Armato di roncola minaccia i poliziotti: "Vi ammazzo tutti italiani". Fermato con il getto dell'idrante
Sul posto, al fine di disarmarlo, sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco.
Alle ore 21.54 di venerdì sera, sull’utenza NUE112 del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Voghera è arrivata una richiesta d'intervento da parte di un automobilista il quale riferiva di aver notato, nel transitare in auto nel sottopasso Carducci, la presenza di un uomo, con una cuffia in testa che camminava, armato di una lunga roncola, in direzione di via Matteotti.
Armato di roncola minaccia i poliziotti
Stante la prevedibile pericolosità dell'intervento, l’operatore di Polizia ha inviato la volante sul posto con le dovute raccomandazioni in merito all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e delle misure di autotutela.
II soggetto in questione, giunto nei pressi del bar denominato "Alex Bar" vi è entrato e dopo pochi secondi ne è uscito con una birra in mano. Lo stesso, notato il lampeggiante dell'autoveicolo di servizio, in avvicinamento, ha accelerato il passo. Gli operatori di polizia sono scesi dall'autoveicolo e hanno avvicinato il soggetto con debita cautela. Ma l’uomo si è diretto verso gli agenti con fare minaccioso roteando la roncola e urlando "Allah Akbar"..."Cosa volete???" ... "Non mi potete fermare".
"Vi ammazzo tutti italiani"
Gli operatori indietreggiando in direzione opposta hanno richiesto ausilio alla sala radio che ha inviato sul posto altri due equipaggi del Commissariato e contemporaneamente ha richiesto il supporto ad altri equipaggi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Durante queste operazioni il soggetto, mostrando una mostrina legata al collo, con una scritta in arabo, continuava ad urlare "I'm god of war" ... "Allah Akbar"... "Vi ammazzo tutti italiani".
Il tentativo di disarmarlo
Dopo svariati tentativi, risultati vani, e finalizzati a far gettare l'arma al soggetto e in considerazione del passaggio di numerosi autoveicoli, al fine di tutelare la sicurezza pubblica gli agenti hanno utilizzato lo spray al peperoncino in dotazione al fine di far desistere l’uomo dall'azione violenta senza ottenere alcun esito, anzi questo si è scagliato contro uno di loro sferrando colpi con la roncola ad altezza spalla/testa, costringendo l'operatore con balzo repentino all'indietro ad allontanarsi.
Durante questa fase concitata, entrambi gli operatori hanno esploso dei colpi in aria al fine di far desistere l'uomo, ma questi non ha affatto abbandonato la condotta violenta e si è diretto verso il bar Alex dove, nel dehor, erano presenti alcuni avventori, nel contempo ha lanciato la bottiglia di birra contro gli operatori e, sebbene la stessa fosse schivata con prontezza i frammenti hanno comunque raggiunto un agente. A tal punto ai poliziotti non è restato altro che farsi scudo risalendo a bordo e, mediante l'autoveicolo di servizio cercare di indirizzare il soggetto violento lontano dalle persone lì presenti.
Dopo l’arrivo, in ausilio, di un'aliquota in abiti civili del Commissariato che seguendo i movimenti del soggetto ha invitato le persone presenti ad allontanarsi dal luogo, l'uomo ha colpito violentemente con la roncola il cofano dell'autovettura di servizio tanto da perforarlo.
In considerazione di ciò, per cercare di neutralizzare il soggetto e di disarmarlo gli agenti hanno utilizzato addirittura il getto di un estintore, senza nessun esito positivo.
Fermato con il getto dell'idrante
Data la situazione di stallo e di estrema pericolosità, si è richiesto l'intervento sul posto dei Vigili del Fuoco, al fine di utilizzare l'idrante in loro dotazione per disarmare il soggetto violento, e non arrivare ad un contatto fisico diretto, preservando l'incolumità di tutti.
In attesa, tutti i tentativi di far ragionare il soggetto sono risultati vani. Gli agenti hanno cercato di istaurare un dialogo, ma con esito negativo tanto che la persona sempre armata si è denudata dei vestiti superiori, urlando “Sono un militare come voi. I'm a warrior of God".
Nel frattempo sono arrivati i Vigili del Fuoco, prima di utilizzare l'idrante, l’operante ha intimato per l'ennesima volta al soggetto di gettare lontano la roncola ma questi, anziché gettarla l’agitava ripetutamente, con fare minaccioso, all'indirizzo degli operanti tanto che si sono stati costretti, a quel punto, ad indirizzare il getto contro di lui come strumento di difesa, circostanza che lo ha fatto cadere a terra e perdere il controllo dell'arma. Immediatamente è stato quindi immobilizzato ed ammanettato. Anche in questa fase l’uomo cercando di divincolarsi ha causato lesioni alla mano di uno degli agenti.
Arrestato
La roncola è stata posta sotto sequestro e il soggetto portato presso il Commissariato per l’identificazione. Qui è stato dichiarato in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata e lesioni personali aggravate.
Della misura precautelare, è stato dato avviso al Pubblico Ministero di turno che ha disposto fosse collocato presso le celle di sicurezza del Commissariato in attesa dell'udienza di convalida. Nella mattinata di sabato 30 aprile 2022 l’arresto è stato convalidato e disposta la custodia cautelare in carcere sino all’udienza del 13 maggio.
Sono in corso ulteriori accertamenti atti a comprendere se le condizioni in cui versava il cittadino straniero fossero dovute all’effetto di sostanze alcooliche/stupefacenti oppure ad una patologia in atto. Si esclude al momento ogni matrice terroristica.