CRONACA

Anziani in sovrannumero e lavoratrici in nero: titolare di 7 Rsa denunciato e multato di oltre 250mila euro

Tra i reati contestati sfruttamento, abbandono di persona incapace e immigrazione clandestina

Anziani in sovrannumero e lavoratrici in nero: titolare di 7 Rsa denunciato e multato di oltre 250mila euro

Un blitz dei Carabinieri in 7 strutture sanitarie per anziani nel Pavese ha rivelato gravi violazioni, tra cui 10 lavoratrici non in regola e anziani in sovrannumero. Il titolare è stato denunciato per reati multipli, inclusi abbandono di persona incapace e immigrazione clandestina, e sanzionato per oltre 225mila euro.

Controlli nelle Rsa

Un’operazione congiunta, scattata alle prime luci dell’alba del 3 dicembre 2025, ha rivelato delle gravi irregolarità nel settore dell’assistenza sanitaria per anziani. I Carabinieri delle Stazioni di Casteggio, affiancati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), hanno eseguito accessi simultanei presso sette diverse strutture adibite a centri di assistenza. L’ispezione ha subito fatto emergere un quadro allarmante, caratterizzato da gravi violazioni delle normative di settore.

 

Dieci lavoratrici in nero (7 irregolari)

Come riportato in un comunicato stampa diffuso dai Carabinieri, il principale responsabile delle attività illecite è risultato essere un cittadino di Voghera, di origini napoletane, titolare di tutte e sette le strutture ispezionate. I Carabinieri dei reparti specializzati hanno accertato che l’imprenditore forniva assistenza agli ospiti utilizzando sistematicamente personale non specializzato e completamente irregolare dal punto di vista contrattuale.

Nello specifico, sono state individuate dieci lavoratrici in nero. Un dettaglio ancora più grave riguarda la loro provenienza: ben sette di queste lavoratrici erano cittadine georgiane irregolari sul territorio nazionale. Per tale motivo, le sette donne sono state denunciate in stato di libertà, mentre il titolare dovrà rispondere anche dei reati legati all‘immigrazione clandestina.

Blitz dei Carabinieri in 7 Rsa

Gli altri reati contestati

Nonostante il personale impiegato fosse inadeguato e le strutture ospitassero un numero di anziani di gran lunga superiore ai limiti consentiti dalle normative vigenti, tutti gli ospiti sono risultati, fortunatamente, in buona salute al momento del controllo.

Ma la lista dei capi d’accusa contro il titolare delle strutture è particolarmente pesante e variegata. Oltre alle contestazioni in materia di immigrazione clandestina, i reati contestati comprendono l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, l’abbandono di persona incapace, la mancata presentazione della Comunicazione Preventiva di Instaurazione del Rapporto di Lavoro (CPE) e diverse violazioni delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Blitz dei Carabinieri in 7 Rsa

Maxi multa

A conclusione del blitz, al vogherese sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo che ammonta a 225.239 euro. Ora, l’attenzione delle autorità competenti è rivolta alla gestione della situazione. Sono in corso tutte le azioni necessarie per garantire un’adeguata continuità assistenziale e la tutela della salute degli anziani ospitati nelle strutture, in attesa delle decisioni definitive sul destino dei centri.