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CRONACA
Aggredito con una mannaia: 44enne di Vigevano arrestato per tentato omicidio
La vittima, un 53enne senza fissa dimora, si trova ricoverata in gravi condizioni al San Matteo di Pavia
Un 44enne di Vigevano è stato arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio dopo aver aggredito con una mannaia un 53enne tunisino. La vittima è ricoverata in gravi condizioni al San Matteo di Pavia.
Tentato omicidio
Un’aggressione brutale in pieno giorno. E' successo ad Abbiategrasso lo scorso 2 agosto. Intorno alle 14 un uomo è stato colpito al volto con una mannaia da un altro soggetto che si è poi dato alla fuga. L’autore del gesto, un 44enne italiano residente a Vigevano e con numerosi precedenti penali, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
Aggredito con una mannaia
La vicenda è avvenuta in via Alfieri, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vigevano sono intervenuti dopo una segnalazione al 112. La vittima, un cittadino tunisino di 53 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, è stata colpita con un fendente al volto. Due testimoni, che hanno assistito alla scena dalle rispettive abitazioni, hanno confermato l'accaduto.
Si consegna spontaneamente
Subito dopo l’aggressione, il responsabile si è allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Le ricerche sono scattate immediatamente: una pattuglia si è recata presso il suo precedente domicilio ad Abbiategrasso, mentre altri equipaggi hanno battuto le aree circostanti. Sentendosi ormai braccato, l’uomo ha contattato telefonicamente i militari e si è consegnato spontaneamente.
Il ritrovamento dell’arma
Durante la successiva perquisizione domiciliare nella sua abitazione di Vigevano, i Carabinieri hanno rinvenuto l’arma del delitto: una mannaia con una lama lunga circa 22 centimetri.
In gravi condizioni
La vittima è stata trasportata d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia, dove si trova tuttora ricoverata in prognosi riservata. Ha riportato una grave ferita lacero-contusa alla guancia sinistra, che si estende fino al padiglione auricolare.
Dopo le formalità di rito, il 44enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Pavia, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire le motivazioni all’origine del violento gesto.
