PAVIA

Aggredisce il nuovo compagno della ex colpendolo alla nuca con una pistola

Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un dominicano di 24 anni

Aggredisce il nuovo compagno della ex colpendolo alla nuca con una pistola
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Imposto il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico per un dominicano 24enne responsabile di aggressioni e maltrattamenti nei confronti della ex e del suo nuovo compagno.

Maltrattamenti contro l'ex compagna

Nella giornata di ieri, venerdì 13 settembre 2024, la Squadra Mobile della Questura di Pavia ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un giovane di 24 anni, di origine dominicana, accusato di maltrattamenti contro l'ex compagna, una cittadina ucraina. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Pavia, prevede il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati.

Aggredisce il nuovo compagno della ex

L'episodio che ha portato all'adozione della misura è avvenuto lo scorso 3 settembre 2024. Mentre la giovane passeggiava in centro a Pavia insieme al suo nuovo compagno, è stata avvicinata dall'ex partner. L'incontro è rapidamente degenerato in un litigio, durante il quale il giovane dominicano ha aggredito il nuovo compagno della donna, colpendolo alla nuca con una pistola. Poco dopo, l’aggressore è fuggito, lasciando dietro di sé quella che si è rivelata essere una riproduzione giocattolo di una pistola, priva del tappo rosso.

A casa della madre

La polizia è intervenuta immediatamente sul posto, rinvenendo l'arma e raccogliendo le testimonianze dei presenti. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno avviato approfondimenti per chiarire i contorni della vicenda e rintracciare l'aggressore, che nel frattempo si era rifugiato presso l'abitazione della madre.

Anni di abusi e violenze

La vittima, ancora scossa dall’aggressione, ha raccontato agli agenti di aver subito maltrattamenti da parte dell'ex compagno già durante e dopo la loro convivenza, iniziata nel gennaio 2022. La relazione era finita, ma l'uomo non aveva mai accettato la separazione. Il giorno successivo all'aggressione, la donna si è recata presso gli uffici della Squadra Mobile per formalizzare la denuncia, raccontando nel dettaglio gli abusi e le violenze subite.

Divieto di avvicinamento

Grazie alle testimonianze e alle indagini condotte dalla sezione specializzata della Squadra Mobile, che si occupa di reati contro le donne e le fasce vulnerabili, l’Autorità Giudiziaria ha potuto raccogliere un quadro probatorio solido. Questo ha permesso al Pubblico Ministero di ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari l’adozione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico, che è stata eseguita poche ore dopo l'emissione.

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