CRONACA

Addio a “Lele” Rosolen: si spegne una leggenda del Basket pavese e italiano

Pavia piange il suo eroe sportivo: aveva 96 anni, una vita dedicata alla pallacanestro

Addio a “Lele” Rosolen: si spegne una leggenda del Basket pavese e italiano

Raffaele “Lele” Rosolen si è spento all’età di 96 anni: cona del basket pavese e italiano, per oltre 50 anni ha ricoperto ogni ruolo, da giocatore a dirigente e presidente, contribuendo alla crescita di numerose società.

Addio a “Lele” Rosolen, aveva 96 anni

Un’icona, un maestro, un pezzo di storia della pallacanestro italiana non è più tra noi. Il mondo della palla a spicchi, in particolare a Pavia, è in lutto per la scomparsa di Raffaele “Lele” Rosolen, venuto a mancare ieri, martedì 18 novembre 2025, all’età di 96 anni.

Dalle canotte sgualcite dell’immediato dopoguerra alle vette dirigenziali, Rosolen ha incarnato per oltre mezzo secolo l’anima del basket, lasciando un’eredità inestimabile nelle mani di intere generazioni di atleti. La sua carriera, ricca e poliedrica, è un manuale vivente della disciplina sportiva.

Carriera senza precedenti

Nato a Bressana Bottarone il 13 luglio 1929, “Lele” Rosolen” non è stato solo un giocatore, ma un protagonista a 360 gradi. Tra il 1948 e il 2000, Rosolen ha ricoperto ogni ruolo possibile: atleta, allenatore, direttore tecnico, direttore sportivo, dirigente e presidente. I suoi anni d’oro da giocatore sono stati trascorsi interamente a Pavia, militando nell’Onda e nella Pallacanestro Pavia tra il 1948 e il 1958. Il suo talento fu riconosciuto anche a livello nazionale, collezionando ben 10 convocazioni in Nazionale A tra il 1951 e il 1952.

Rosolen è stato la bandiera di numerosi club pavesi, toccando ogni sfumatura della realtà sportiva locale. Oltre alla Pallacanestro Pavia, il suo nome è legato all’Onda, alla Celeres e alla squadra femminile Annabella Basket.

La sua impronta di allenatore e dirigente ha portato a successi significativi, in particolare con il club dei suoi esordi, l’Onda Pavia, e con l’Annabella femminile. Un’ultima grande impresa fu quella del 1988, quando rilevò la Celeres Pavia, la più antica società cittadina ancora attiva, e la guidò dalla Promozione regionale fino alla Serie B1 prima del suo ritiro definitivo nel 2000.

Il Cordoglio dei Club

L’intera comunità sportiva ha espresso il proprio dolore. Sulla pagina Facebook della Pallacanestro Pavia 1933 si legge un toccante messaggio:

Un uomo che ha incarnato l’essenza del basket pavese per decenni: giocatore, allenatore, dirigente, presidente. Un’eccellenza che ha dedicato la propria vita con passione alla palla a spicchi, prima vestendo i colori della nostra città, poi contribuendo alla crescita di intere generazioni di giovani atleti.
La Pallacanestro Pavia 1933 esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Raffaele “Lele” Rosolen.
Ai familiari, agli amici, e a tutti coloro che lo hanno avuto come riferimento, va il nostro abbraccio più affettuoso e sincero.

Anche la pagina di Annabella Basket Pool Pavia ha voluto ricordare “Lele, leggenda pavese!”, riportando un episodio memorabile: la storica vittoria del 1955 del Necchi contro il Borletti (Olimpia Milano) per 80-75, in cui i pavesi, pur ridotti a soli tre giocatori (Ferrari, Rosolen, Baruffi) negli ultimi minuti, riuscirono a conquistare uno “strepitoso successo”.