Addio a Emilia, l'infermiera 27enne morta in un tragico incidente a Monteleone
Per la giovane i soccorsi si sono rivelati inutili.
E' morta nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 Emilia Mitkova. La 27enne è rimasta vittima di un terribile incidente stradale a Inverno e Monteleone. La giovane, come racconta Prima Lodi, faceva l'infermiera a Sant'Angelo Lodigiano.
Chi era la vittima
Emilia Mitkova aveva 27 anni, faceva l'infermiera a Sant'Angelo Lodigiano dove era anche domiciliata. Originaria della Bulgaria, da tempo viveva in Italia e, negli ultimi mesi, come tutti gli operatori sanitari, era stata chiamata ad affrontare una terribile pandemia ben più grande di lei. Ma ora un tragico incidente stradale l'ha portata via ai suoi cari e agli amici dopo una serata in compagnia.
Al momento del sinistro Emilia si trovava seduta sul sedile posteriore dell'auto guidata da un 31enne di Pavia, L.C.. Accanto al guidatore si trovava una terza persona, una 26enne di Cavenago d'Adda (C.Z.): i tre, oltre ad essere amici, erano colleghi di lavoro, tutti infermieri all'ospedale di Sant'Angelo Lodigiano.
La dinamica dell'incidente
Secondo una prima ricostruzione, mentre l'auto percorreva la Sp 17 da Mirandolo Terme verso Sant'Angelo, per motivi ancora da chiarire il guidatore avrebbe perso il controllo della vettura sbattendo contro un palo dell'energia elettrica e causando anche per un lasso di tempo l'assenza dell'elettricità nelle case limitrofe.
L'impatto è stato violentissimo, tanto da dirottare l'auto dal lato opposto della carreggiata facendola rotolare nel fossato che corre a bordo strada, completamente ribaltata. La giovane infermiera è stata sbalzata fuori dall'abitacolo della vettura, venendo schiacciata dalla stessa che le si è ribaltata addosso.
Morta sul colpo
All'arrivo dei soccorsi, dopo aver rimosso la vettura incidentata, Emilia era già priva di vita: inutili i tentativi di rianimarla. Gli altri due amici sono finiti in pronto soccorso: il guidatore con lesioni alla milza, l'altra passeggera con diversi traumi. Nessuno dei due però parrebbe in pericolo di vita.