TENTATO OMICIDIO

Accoltella 39enne in stazione a Mortara poi fugge, rintracciato a Parigi dopo 5 mesi

Si tratta di un 53enne algerino, arrestato e ora in attesa di estradizione

Accoltella 39enne in stazione a Mortara poi fugge, rintracciato a Parigi dopo 5 mesi
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Rintracciato a Parigi il 53enne che lo scorso mese di febbraio accoltello un 39enne in stazione a Mortara al culmine di una lite: ora è in attesa di estradizione.

Accoltellamento in stazione a Mortara

E' terminata domenica 14 luglio 2024 la fuga del soggetto che lo scorso 8 febbraio, in mattinata, aveva gettato il panico alla Stazione Ferroviaria di Mortara.

I Carabinieri di Vigevano, avvisati quel giorno, tramite il numero di soccorso NUE 112, dell’accoltellamento di uno straniero al termine di una lite, avevano inviato sul posto una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sartirana Lomellina, che aveva raccolto le generalità del ferito, un 39enne di origini marocchine colpito con un fendente al collo, e ricoverato in prognosi riservata al San Matteo di Pavia.

Le successive indagini sul tentato omicidio svolte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Vigevano avevano portato alla identificazione del responsabile, e all’emissione nei suoi confronti di una misura cautelare in carcere per il grave reato commesso.

Fuggito in Francia

Il malvivente individuato in D.D., 55enne di nazionalità algerina, pregiudicato, con innumerevoli alias, domiciliato a Mortara, benchè braccato dagli inquirenti, nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile.

Le ricerche attivate dall’organo investigativo hanno permesso di tracciare gli spostamenti del fuggitivo, rifugiatosi nel frattempo in Francia, e rendendo quindi necessario richiedere e ottenere l’emissione di un mandato di arresto europeo da parte dell’Autorità Giudiziaria.

In attesa di estradizione

Il provvedimento è stato quindi eseguito domenica scorsa dalla Polizia Francese, che dopo aver rintracciato e identificato il soggetto a Parigi ha riscontrato la pendenza del mandato dalla banca dati delle Forze di Polizia, aggiornata dagli organi di cooperazione internazionale.

L’arrestato è ora in attesa di estradizione per il rientro in Italia, dove potrà essere finalmente processato per il grave reato di cui si è macchiato.

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