A terra e con una ferita alla testa, 29enne trasportato in ospedale
Di fianco al giovane la sua bicicletta: si tratterebbe di una caduta autonoma
Incidente a Pavia nella notte tra sabato e domenica dove un giovane di 29 anni è stato trasportato in ospedale dopo essere stato rinvenuto a terra con una ferita alla testa: ipotesi caduta autonoma.
A terra con una ferita alla testa
Nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2024, un giovane di 29 anni residente a Pavia è stato trovato in gravi condizioni a terra, accanto alla sua bicicletta, all’incrocio tra le vie Volturno e Siro Comi, nel cuore del centro storico della città.
Portato in ospedale
L’allerta è scattata intorno alle 2.30, e sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori. Il ciclista è stato trasportato in ambulanza al Policlinico San Matteo in codice giallo, in condizioni non particolarmente critiche.
Nessun testimone
L’incidente ha richiesto anche l'intervento dei carabinieri, giunti sul posto per fare chiarezza su quanto accaduto. Al momento, le informazioni disponibili indicano che il 29enne era già a terra da un tempo variabile tra un quarto d'ora e mezz'ora prima che venisse soccorso da alcuni passanti. Nessun testimone oculare ha assistito direttamente al momento della caduta.
Caduta autonoma
Le prime indagini suggeriscono che l’incidente sia stato causato da una caduta autonoma. Non sembra infatti esserci coinvolgimento di altri veicoli o persone. La ferita alla testa del giovane sembra essere il risultato diretto della caduta dalla bicicletta. Gli investigatori stanno escludendo altre ipotesi, come un’aggressione.
In stato di ebbrezza
Un elemento significativo emerso è il possibile stato di ebbrezza del ciclista. Si ipotizza che il giovane possa aver perso il controllo della bicicletta a causa di un eccessivo consumo di alcol durante la serata, il che potrebbe aver compromesso la sua capacità di pedalare in sicurezza. Le indagini proseguono per confermare queste ipotesi e per chiarire completamente la dinamica dell’incidente.