A Pavia il festival di strada per i bambini viene bloccato dal sindaco leghista
Quest'anno il festival "Giocanda" non ci sarà.
A Pavia il festival di strada per i bambini viene bloccato dal sindaco leghista: quest'anno il festival "Giocanda" non ci sarà.
A Pavia il festival di strada per i bambini non ci sarà
L'edizione 2019 del festival "Giocanda" non si farà. Questa la decisione del comitato organizzatore dopo non aver ottenuto i permessi dal Comune per l'utilizzo di sette piazze cittadine, palcoscenico fino all’anno scorso della manifestazione.
La storia di Giocanda
Giocanda nasce nel 2013 (durante l’allora giunta di centro destra) in seguito al triste primato raggiunto dalla città di Pavia come capitale del gioco d’azzardo.
Giocanda è un festival di giochi di piazza organizzato dall’associazione Liberi Saperi in rete con decine di associazioni del territorio. E’ un evento festivo di animazione sociale organizzato con la partecipazione volontaria di tante realtà artistiche, culturali ricreative del terzo settore della città.
Il suo spirito è pacifista ed inclusivo, i giochi sono pensati per tutte le età.
Nelle edizioni precedenti il festival ha animato le piazze della città di Pavia coinvolgendo migliaia di persone, promuovendo socialità diffusa e la valorizzazione del gioco sano come strumento di incontro, scambio e conoscenza. Per quattro anni ha ricevuto il patrocinio e un parziale contributo economico dal Comune di Pavia in quanto manifestazione di interesse cittadino.
Bloccato dal sindaco leghista Fracassi
Nel 2019, con l’avvento della giunta leghista guidata dal sindaco Fracassi, il patrocinio ci è stato negato in quanto “la manifestazione non risulta completamente allineata con le proposte socioculturali previste dalla giunta”.
Il Comune, una volta negato il patrocinio perché non di interesse cittadino ha offerto l’uso del castello Visconteo.
Ma Giocanda nasce come festival del gioco di strada. Il suo posto sono le piazze e le strade del centro storico quali spazi pubblici di scambio di esperienze e conoscenze e non come meri luoghi di consumo.
La richiesta di occupazione degli spazi
Preso atto di ciò gli organizzati si sono attivati autonomamente ricevendo l’appoggio e la solidarietà delle associazioni e della cittadinanza pavese presentando con il supporto di UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Pavia la richiesta di occupazione degli spazi seguendo alla lettera l’iter burocratico previsto dal regolamento comunale per poter autonomamente e senza patrocinio continuare a regalare alla cittadinanza Giocanda.
Il lavoro organizzativo di associazioni, gruppi e singoli ha portato alla realizzazione del programma dell’edizione 2019 con oltre 35 postazioni e oltre cento giochi sparsi per le strade e le piazze della città.
Ma lo scorso 27 settembre (8 giorni prima della data dell’evento) gli organizzatori hanno ricevuto dal Comune la negazione del nulla osta per l’occupazione degli spazi per problemi di sicurezza pubblica.
L'associazione Liberi Saperi invita tutti i cittadini ad utilizzare le piazze per giocare a carte: "Non sarà nulla di ufficiale, ma un atto per ribadire l’importanza della socialità in strada ed il concetto stesso del festival".