A Pasquetta da Vigevano a Milano in treno, poi postano tutto su Instagram
La bravata ora gli costerà parecchi euro.
A Pasquetta da Vigevano a Milano in treno: individuati e contravvenzionati due dei giovani che avevano suscitato innumerevoli commenti negativi sui social per le gesta sconsiderate compiute a spregio delle norme anti COVID-19.
A Pasquetta da Vigevano a Milano in treno, poi postano tutto su Instagram
Il 13 aprile scorso, la Stazione carabinieri di Vigevano apprendeva tramite numerose chiamate di cittadini della città Ducale, tra cui anche quella del Sindaco Andrea Sala, di un post pubblicato intorno alle ore 23.30 del 11 aprile precedente dalla giornalista Selvaggia Lucarelli sulla propria pagina Facebook dove condivideva dei video relativi a “stories” di Instagram postati da altri soggetti, che ritraevano un gruppo di tre ragazzi che si vantavano del fatto che avrebbero passato la Pasquetta a Milano, il tutto in violazione e spregio delle restrizioni Nazionali e Regionali applicate per il contenimento del contagio da COVID-19.
Le indagini
La visione del post e dei filmati dalla stessa condivisi, che confermava il fatto che i 3 ragazzi che si filmavano si trovavano prima sulla banchina di una Stazione Ferroviaria (che sembrava essere appunto quella di Vigevano), poi all’interno di una delle fermate della linea “verde” della Metropolitana di Milano e infine dentro un appartamento verosimilmente ubicato a Milano, in compagnia di altri soggetti, hanno dato il via ai successivi accertamenti, in particolare perché, dalle letture di alcuni dei commenti postati da altri utenti di Instagram, emergeva che qualcuno dei soggetti ripresi nel video fosse appunto di Vigevano.
Due individuati
Le verifiche effettuate dai militari hanno pertanto permesso di individuare con certezza due dei responsabili e di datare effettivamente all’11 aprile 2020 i filmati postati, facendo emergere violazioni di carattere amministrativo in ordine ai provvedimenti Nazionali e Regionali per il contenimento dell’epidemia COVID-19, non ravvisando tuttavia condotte di rilevanza penale.
I due giovani sono stati identificati in un ventinovenne nato e residente a Vigevano, ma di fatto senza fissa dimora, e un ventisettenne nato a Milano e residente a Vermezzo con Zelo (MI).
Sanzionati
Il primo è stato pertanto contravvenzionato perché è stato accertato che lo spostamento personale all’interno del proprio Comune non è avvenuto per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero di motivi di salute e il secondo per gli stessi motivi, ma compiuti al di fuori del proprio Comune, in base al DPCM dell’8 marzo 2020.
Entrambi infine, sono stati sanzionati in base all’Ordinanza della Regione Lombardia del 4 aprile, per essersi recati fuori dall’abitazione senza adottare tutte le misure precauzionali consentite per proteggere sé stessi e gli altri dal contagio, omettendo di fare uso di mascherina o altro indumento a copertura di naso e bocca e perché in luogo pubblico o aperto al pubblico, unitamente ad altre persone, avevano creato un assembramento di più di 2 persone.
La sanzione totale per entrambi sarà pertanto di 640 euro, se pagata in forma ridotta, altrimenti di 1.200 euro.