24enne colto sul fatto: aveva installato una "forchetta" sul bancomat per rubare i contanti durante i prelievi

I Carabinieri della Stazione di Candia Lomellina hanno arrestato un cittadino moldavo 24enne nella flagranza del reato di truffa aggravata in concorso.

(Immagine di copertina di repertorio)

La tecnica del "cash trapping"

I Carabinieri della Stazione di Candia Lomellina a decorrere dal 31 marzo 2022 hanno iniziato un’indagine al fine di individuare dei soggetti che inserivano in più occasioni la così detta “forchetta”, nello sportello bancomat di Cozzo, (tecnica del “CASH TRAPPING”): questa tecnica consiste nell’inserire una specie di forchetta nell’erogatore delle banconote e, se l’ignaro cliente della banca, nel momento in cui non vede usciere il denaro, non si rende conto del marchingegno che blocca il denaro contante, si allontana pensando ad un mal funzionamento del sistema. A quel punto intervengono i malviventi, appostati poco distante, e recuperano la forchetta e il denaro.

Una coppia non si è fatta ingannare

In data 31 marzo 2022 una coppia di Candia Lomellina, non ricevendo dallo slot di erogazione il denaro richiesto, dopo un attento controllo, si sono resi conto del marchingegno installato e hanno denunciato il fatto ai Carabinieri, che hanno iniziato le dovute indagini. In data 6 aprile 2022 i militari della Stazione di Candia Lomellina, nel corso delle predette indagini di Polizia Giudiziaria, accertavano che un’altra “forchetta” era stata inserita nello stesso sportello bancomat. Entrambi gli attrezzi sono stati sequestrati.

Trovata l'ennesima "forchetta" sempre allo stesso bancomat

I Carabinieri della Stazione di Candia Lomellina ieri 20 aprile 2022, durante un servizio di pattuglia, notando che era stata posizionata l’ennesima “forchetta” nel medesimo bancomat, hanno organizzato un servizio di osservazione a distanza, che permetteva di trarre in arresto nella flagranza del reato di truffa aggravata in concorso G.R., 24enne, moldavo, residente in Modigliana (FC), nullafacente, pregiudicato, che veniva sorpreso nell’atto di recuperate la “forchetta”, precedentemente installata nello slot di erogazione del bancomat, nella quale vi era “incastrata” una banconota da 20 euro. Le indagini hanno avuto esito positivo anche grazie all’analisi delle videocamere di sorveglianza installate dall’amministrazione comunale.

Il complice è riuscito a scappare

Il complice, rimasto a bordo di un’autovettura, riusciva a darsi alla fuga. I Carabinieri sono comunque sulle sue tracce. L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Vigevano, in attesa del Processo per direttissima.