Broni

241 veicoli intestati, denunciato a Broni compiacente “prestanome”

La maggior parte dei veicoli era in uso a soggetti pluripregiudicati perlopiù di nazionalità romena e marocchina.

241 veicoli intestati, denunciato a Broni compiacente “prestanome”
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Broni: denuncia in stato di libertà di un cittadino di nazionalità romena per i reati di falsità ideologica commessa dal P.U. in atti pubblici continuata, favoreggiamento reale e truffa ai danni dello Stato.

Denunciato 36enne

Il 13 maggio 2021, i militari della Stazione Carabinieri di Broni, a conclusione di mirata attività investigativa avviata nel dicembre 2020, hanno denunciato in stato di libertà un 36enne di nazionalità romena, residente a Lucca, coniugato, nullafacente, pregiudicato, ritenuto responsabile dei reati di falsità ideologica commessa dal P.U. in atti pubblici continuata, favoreggiamento reale e truffa ai danni dello Stato.

241 veicoli intestati

Nel contesto investigativo, i militari operanti hanno accertato l’intestazione fittizia, come “prestanome”, di complessivi 241 veicoli, in parte in uso a soggetti pluripregiudicati perlopiù di nazionalità romena e marocchina, utilizzati per commettere reati predatori e di spaccio di stupefacenti in questa provincia e altre del centro/nord Italia.

A seguito dell'indagine i militari hanno notificato al P.R.A. e alla M.T.C.T. di Lucca il decreto di blocco anagrafico emesso dall’Autorità Giudiziaria di Lucca nei confronti del prevenuto, allo scopo di congelare la posizione dei veicoli in questione, impedendone l’eventuale futura vendita. 

Redatti inoltre a carico del denunciato 241 verbali al Codice della Strada, le cui sanzioni amministrative pecuniarie ammontano complessivamente a 130.863 euro. Infine sono stati richiesti agli uffici del P.R.A. di Pisa, Livorno, Arezzo, Milano, Napoli, Avellino, Brescia, Cremona, Pistoia, Perugia, Siena Bologna, Pavia, Alessandria, Firenze, la cancellazione d’ufficio di tutti i veicoli intestati al denunciato, il cui iter radiazione si concluderà alla scadenza dei sessanta giorni dalla predetta notifica.

Effettuati infine gli inserimenti nella banca dati dei provvedimenti pendenti sui veicoli in questione che consentiranno alle Forze di Polizia la sottoposizione a sequestro dei citati veicoli, cui valore complessivo ammonta a circa 3.651.000 euro qualora sottoposti a futuro controllo su tutto il territorio nazionale.

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