Zavattarello riscopre la sua storia: una settimana di appuntamenti gratuiti tra cultura, memoria e territorio
Dal 2 al 9 agosto il borgo pavese propone incontri culturali con autori e studiosi per riscoprire identità e radici del territorio

Dal 2 al 9 agosto, Zavattarello ospita una rassegna culturale tra storia, letteratura e memoria. Incontri con autori e studiosi animeranno il borgo con presentazioni di libri e approfondimenti sulle radici del territorio. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Zavattarello riscopre la sua storia
Zavattarello, tra i borghi più belli d’Italia, torna a farsi teatro di cultura e memoria. Dal 2 al 9 agosto 2025 il paese dell’Oltrepò Pavese ospiterà una settimana di eventi che intrecciano storia, letteratura e tradizione, coinvolgendo studiosi, autori e narratori locali. Una rassegna che invita alla scoperta dell’anima del borgo, attraverso libri, racconti e approfondimenti storici.
Si parte dal Castello
Il programma si apre sabato 2 agosto 2025 alle 15:30 con il terzo e ultimo incontro del seminario sull’architettura sacra dell’Oltrepò. Nella suggestiva cornice del Castello Dal Verme, l’architetto Natalino Palavezzati guiderà il pubblico nell’analisi delle forme barocche e del loro influsso sul patrimonio artistico del territorio. Un viaggio tra arte e spiritualità, per rileggere con nuovi occhi chiese e luoghi simbolo dell’Oltrepò.
Libri e saggi
Sempre sabato, alle 17:30 presso la Biblioteca Comunale, sarà protagonista la narrativa contemporanea con il romanzo Anatomia di una vendetta di Maria Rita Gennari. L’autrice racconta la storia di un uomo ferito dalla vita, che ritrova se stesso grazie alla memoria delle donne della sua infanzia. Un romanzo di formazione e riscatto, che esplora il potere trasformativo del ricordo.
A seguire, alle 18:30 sulla terrazza dell’Albergo Ristorante Baldazzi 1916, si terrà l’incontro con Lorenzo Labò, autore del saggio Notizie e deduzioni sulle origini di Zavattarello. Frutto di una ricerca tra fonti storiche, archeologia e tradizione orale, il volume ricostruisce il passato del borgo come crocevia di popoli: dai Liguri ai Celti, dai Romani ai Longobardi fino ai Franchi. Un’occasione per riscoprire le radici di Zavattarello, primo appuntamento di un ciclo dedicato alla storia locale, che proseguirà mercoledì 13 agosto 2025 con uno sguardo alla preistoria dell’Oltrepò.
Montagna e comunità
La rassegna si concluderà venerdì 9 agosto 2025, alle 18:30, sempre all’Albergo Baldazzi 1916, con Marina Trazi e il racconto Nel silenzio delle montagne il sentimento della vita. Ispirato a una storia vera, il testo narra la vicenda di una coppia di Cegni che, alla fine dell’Ottocento, costruì il rifugio di Pian della Ciapa, oggi recuperato dalla Comunità Montana. Un racconto semplice e intenso, che restituisce valore e memoria a una pagina di storia collettiva.
Incontri gratuiti
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e organizzati con il patrocinio del Comune di Zavattarello, in collaborazione con l’Albergo Ristorante Baldazzi 1916. Un’occasione per incontrarsi, riflettere e lasciarsi ispirare da un territorio che, attraverso la cultura, continua a raccontare sé stesso.