Vaccini anti-Covid: ipotesi terza dose. Da domani prenotazioni per gli over12
Concluso il "primo giro" di somministrazioni non sarà ancora finita. Come ci si muoverà per terze dosi e futuri richiami?
Una terza dose di vaccino, come possibile richiamo per poter coprire meglio le varianti del Covid. L’apertura a un’eventualità di questo tipo è arrivata domenica scorsa (30 maggio 31) dal Ministro della Salute Roberto Speranza, ospite della trasmissione Che tempo che fa.
Vaccino anti-Covid: ipotesi terza dose
Ma volendo guardare oltre i semplici annunci è lecito domandarsi in che modo e con quali tempi questi richiami verranno somministrati. Ci saranno ancora i grandi hub che abbiamo imparato a conoscere o si studieranno soluzioni alternative? Anche perchè è difficile pensare di poter tener "bloccati" a lungo spazi espositivi che vivono di fiere ed eventi, ora che tornano possibili.
La soluzione, accennata da più parti, è di strutture di piccole-medie dimensioni affiancate da punti di somministrazioni diffusi nelle aziende, dai medici di base e nelle farmacie che possano soddisfare tutta la domanda una volta conclusa la corsa per l'immunità di gregge.
Probabile pertanto che a fine giugno il Pirellone presenti al commissario straordinario la propria campagna di richiami invernali, che coinvolgerebbero chi per primi hanno ricevuto il vaccino: personale sanitario e anziani con più di 80 anni.
Aprono le prenotazioni per la fascia 12-29 anni
Dalle 23 di domani, 2 giugno 2021, in Lombardia tutti i cittadini con più di 16 anni potranno prenotare la prima dose di vaccino: è al momento l’ultimo tassello della campagna vaccinale.
Le modalità di prenotazione restano uguali a quelle passate:
- Il portale online creato da Poste Italiane
- il numero verde gratuito 800.894.545
- gli sportelli Postamat
- rivolgendosi direttamente al proprio portalettere.
I numeri
Un milione e 300mila persone rientrano nella fascia 16-29 anni, il 15% dei quali già vaccinato poiché rientrante nelle categorie prioritarie, toccherà poi agli adolescenti tra i 12 e i 14 anni.
Sono state superate le 6 milioni di iniezioni: in Lombardia un cittadino su due sopra i 16 anni ha già ricevuto la prima dose, uno su quattro ha già fatto entrambe.