A PAVIA

Università di Pavia e Pavia nel Cuore insieme per formare gli studenti alle manovre salva-vita

Manovre salva-vita per l'arresto cardiaco

Università di Pavia e Pavia nel Cuore insieme per formare gli studenti alle manovre salva-vita
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L'iniziativa promossa dall'associazione Pavia nel Cuore in collaborazione con l'Università di Pavia con la Facoltà di Medicina e Chirurgia ha preso vita.

Nelle scorse settimane la collaborazione tra ambe le parti ha dato vita ad un progetto che vede come i principali protagonisti gli studenti della Facoltà di Medicina di Pavia, i quali si impegnano per affiancare la popolazione pavese nei momenti di difficoltà.

Pavia nel Cuore insieme alla Facoltà di Medicina

Il progetto nato da questa collaborazione è stato ideato per poter contrastare le difficoltà sul territorio pavese. In prima linea gli studenti che hanno aderito all'iniziativa, circa venti, i quali hanno preso parte ad un percorso formativo sulle manovre salvavita.

Pavia nel Cuore, organizzazione volontaria nata nel 2013, affiancata dall'organizzazione Robbio nel Cuore, ha come principale scopo l'aumento della sopravvivenza all'arresto cardiaco in tutto il territorio pavese. Pertanto infatti ha deciso di dare la possibilità a tutti gli studenti del III anno, del corso di lingua inglese e italiano, di prendere parte a un progetto che ha innumerevoli benefici non solo per la popolazione di Pavia ma ovviamente anche per tutti coloro che hanno intrapreso gli studi di Medicina.

L'organizzazione del progetto

Tutti gli studenti che hanno portato a termine la formazione sono chiamati a formare negli anni successivi i prossimi allievi. Questo consentirà il proseguimento del progetto, aumentando la sicurezza del cittadino e la praticità dei futuri medici.

La frequentazione del Corso BLSD, ovvero Basic Life Support Defibrillation, diventerà obbligatoria per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Pavia. Saranno organizzati dai 25 ai 30 corsi ogni anno, e verranno scelti gli studenti più qualificati per diventare successivamente istruttori degli allievi che verranno.

Gli interventi dei Presidenti

Secondo quanto affermato dal Presidente di Pavia nel Cuore, questo progetto rappresenta una grande opportunità per gli studenti, i quali potrebbero essere presenti a degli episodi in cui la conoscenza della manovra salva-vita è fondamentale, giocando così un ruolo cruciale per la sopravvivenza della persona.

Questo tipo di approccio è stato anche recentemente incentivato dall’European Resuscitation Council, l’ente più importante in tema di rianimazione cardio-polmonare i Europa. - spiega il Presidente di Pavia nel Cuore, Dottor Enrico Baldi - In primo luogo grazie a questo progetto gli studenti avranno una formazione che non solo è essenziale per il loro futuro professionale, ma che potrà permettere loro di avere le capacità di intervenire efficacemente nel caso si trovino di fronte ad un arresto cardiaco fuori dall’ospedale, contribuendo così ad aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco nella nostra città e non solo.

Pavia nel cuore
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Pavia nel cuore

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Corso salva-vita Pavia nel Cuore

Ad assecondare il pensiero del Presidente Dott. Enrico Baldi è proprio la Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Pavia, la Professoressa Cristina Tassorelli. 

Si tratta di un’iniziativa estremamente utile da vari punti di vista: per gli studenti di medicina che, giunti al III anno di corso, cominciano ad entrare ‘nel vivo’ della professione e sono pronti ad imparare manovre salvavita che saranno tenuti ad applicare nella loro carriera professionale, per la cittadinanza, perché vede aumentare le probabilità di ricevere un intervento rapido ed efficace e per l’Associazione Pavia nel Cuore che, in questo modo, potrà contare su un maggior numero di volontari per svolgere la loro utilissima attività.

La quale ha inoltre omaggiato l'associazione Pavia nel Cuore con un ringraziamento speciale, rivolto anche a tutti gli studenti che ne faranno tesoro della formazione acquisita. La Prof.ssa Cristina Tassorelli ha oltremodo ricordato persino il salvataggio da arresto cardiaco di un professore nel Collegio Ghislieri nel novembre 2015, effettuato proprio da uno degli studenti degli anni precedenti.

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