Università di Pavia, domani il ballottaggio tra Figini e Reali per scegliere il nuovo rettore
Dopo tre votazioni, nessun candidato ha raggiunto il quorum: al quarto turno sarà decisivo il numero di preferenze. Reali in vantaggio, Figini punta a fare la storia come prima rettrice dell'ateneo pavese

Dopo tre votazioni, l’Università di Pavia non ha ancora un nuovo rettore: nessuno dei due candidati, Alessandro Reali e Silvia Figini, ha raggiunto il quorum necessario. Reali è in vantaggio con 699 voti, contro i 497 di Figini. Il 24 giugno si terrà il ballottaggio decisivo, dove basterà una sola preferenza in più per essere eletti. In gioco c’è anche la possibilità di avere, per la prima volta, una rettrice donna.
Università Pavia, domani la scelta del rettore
L’Università di Pavia, una delle più antiche e prestigiose d’Italia, dovrà attendere ancora un giorno per conoscere il nome del suo prossimo rettore. Neppure la terza votazione, svoltasi martedì 17 giugno 2025, è riuscita a indicare il successore di Francesco Svelto, il cui mandato scadrà nei prossimi mesi. A contendersi la guida dell’Ateneo pavese per i prossimi sei anni restano in due: Alessandro Reali e Silvia Figini. Ma nessuno ha ancora ottenuto il quorum necessario per l’elezione.

Reali in vantaggio
La terza tornata ha confermato il vantaggio di Alessandro Reali, attuale delegato del rettore alla Ricerca Internazionale e Ranking, con una lunga esperienza accademica e gestionale all’interno dell’Ateneo. Reali ha raccolto 699 voti, con un incremento di 86 preferenze rispetto alla seconda votazione. Silvia Figini, ordinaria di statistica e direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, ha ottenuto 497 voti, guadagnandone 66 rispetto allo scrutinio precedente.
Nonostante l’appoggio dell’ex candidato Stefano Sibilia, che nei giorni scorsi si era ritirato dalla corsa invitando i suoi sostenitori a votare per Figini, la matematica non ha premiato la statistica: nessuno dei due ha raggiunto i 759 voti necessari per essere eletto.
Il ballottaggio decisivo
La prossima e decisiva votazione è in calendario per martedì 24 giugno 2025. In quella sede, a differenza delle precedenti, non sarà più necessario il raggiungimento del quorum: sarà eletto rettore chi otterrà anche solo un voto in più dell’altro. In palio, la guida di un’istituzione che rappresenta uno dei pilastri culturali, scientifici ed economici della città di Pavia.
L’affluenza alle urne, finora, è stata molto alta: 1.862 votanti su 2.221 aventi diritto, pari all’83,84%, tra docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti. Un segno chiaro dell’interesse e della partecipazione interna alla vita dell’Ateneo.
Figini, possibile prima rettrice nella storia pavese
Silvia Figini, se eletta, diventerebbe la prima donna a ricoprire il ruolo di rettrice nei quasi sette secoli di storia dell’Università di Pavia. Un evento che rappresenterebbe una svolta simbolica e sostanziale per un’istituzione che, pur fedele alle sue tradizioni, guarda con attenzione all’innovazione e all’inclusione.
Le prossime sfide
La scelta del nuovo rettore non è una questione che riguarda solo le aule universitarie. A Pavia, città universitaria per eccellenza, il rettore ha un ruolo chiave anche nella vita culturale e nel dialogo con il territorio. Il nuovo vertice accademico dovrà affrontare sfide importanti: internazionalizzazione, ricerca, sostenibilità, ma anche rapporti con le istituzioni locali e sviluppo urbano.
Domani, quindi, non si deciderà solo un nome: si definirà l’identità futura dell’Ateneo e, in parte, anche della città che lo ospita.