Lo studio di AlmaLaurea

Università di Pavia: 8 laureati su 10 trovano lavoro in un anno

L'indagine testimonia il successo dell'Ateneo pavese e dei suoi studenti.

Università di Pavia: 8 laureati su 10 trovano lavoro in un anno
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Un rapporto che testimonia il successo dell'Ateneo pavese e dei suoi studenti. Un'indagine di AlmaLaurea sul profilo dei laureati 2021 racconta che otto laureati su dieci dell'Università di Pavia, un anno dopo aver conseguito l'attestato, riescono a trovare lavoro.

Università di Pavia: 8 laureati su 10 trovano lavoro in un anno

Buone notizie per l'Università di Pavia e per i suoi studenti passati, presenti e futuri. Come testimoniato dall'indagine di AlmaLaurea sul profilo dei laureati 2021, otto universitari pavesi su dieci che conseguono l'attestato di laurea, nel giro di un solo anno, riescono a trovare un lavoro.

In riferimento all'Università di Pavia, l'indagine di AlmaLaurea  ha riguardato 8.841 laureati. Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello del 2016, intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo, è pari al 90,3% (89,7% per i magistrali biennali e 91,3% per i magistrali a ciclo unico). Il 76,7% dei laureati è inserito nel settore privato, il 21,1% nel pubblico; il 2,1% lavora nel non profit. L’ambito dei servizi assorbe il 75,8%, mentre l’industria accoglie il 24,1% degli occupati e lo 0,1% lavora in agricoltura.

Il rapporto generale di AlmaLaurea

Il rapporto di AlmaLaurea ha coinvolto 4.966 persone, 2.550 di primo livello, 1.631 magistrali biennali e 780 a ciclo unico; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma. Questi i risultati che sono emersi:

  • Il 67,8% di chi ottiene il titolo di primo livello, dopo il conseguimento, decide di proseguire il percorso formativo.
  • Chi invece sospende gli studi, un anno dopo la corona d’alloro è occupato (80,2%), mentre l’8,5% è disoccupato.
  • Tra chi ha un’occupazione, il 13,4% prosegue il lavoro iniziato prima della laurea, il 20% ha invece cambiato lavoro; il 66,6% ha iniziato a lavorare solo dopo il conseguimento del titolo.
  • Il 26,8% degli occupati è dipendente e a tempo indeterminato, mentre il 45,4% ha un contratto a tempo determinato.
  • Il 14,9% svolge un’attività autonoma e il part-time coinvolge il 15,5%.
  • La retribuzione è in media di 1.452 euro mensili netti e il 68,9% considera il titolo efficace per il lavoro svolto.
  • Tra i laureati di secondo livello del 2020 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari al 78,8% (9,8% disoccupazione).
  • Il 25,2% degli occupati può contare su un contratto a tempo indeterminato, mentre il 37,9% su un lavoro a tempo determinato, il 12% svolge attività autonoma con retribuzione media di 1.490 euro mensili netti (1.405 euro per i magistrali biennali e 1.746 euro per i magistrali a ciclo unico).
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