Voghera

Una “Pedalata in ricordo di Richard”, travolto e ucciso da un camion a soli 11 anni

La manifestazione commemorativa avrà luogo sabato 6 maggio

Una “Pedalata in ricordo di Richard”, travolto e ucciso da un camion a soli 11 anni
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“Pedalata in ricordo di Richard”, la manifestazione commemorativa di Sabato 6 Maggio a Voghera.

Pedalata in ricordo di Richard

Ricordare il povero Richard Camellini, tragicamente scomparso ad Ottobre 2021, e sensibilizzare la popolazione vogherese sul problema della sicurezza stradale di pedoni e ciclisti. Con queste premesse, verrà riproposta l’iniziativa “Pedalata in ricordo di Richard”, in programma Sabato 6 Maggio 2023, grazie all’organizzazione di Fiab Voghera Onlus (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) sezione di Voghera e al patrocinio del Comune di Voghera.

La manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti ha luogo su percorso stradale urbano, con ritrovo alle ore 10:00 in Piazza Duomo (angolo Parisienne - via Cavour) e si  concluderà al semaforo di corso Rosselli dove sarà deposto un mazzo di fiori in ricordo di Richard nel luogo dell’incidente. Il percorso di 4 km prevede il seguente itinerario: via Cavour – via Canevari – via Marx – viale Repubblica – via Barbieri – via XXV Aprile – via G.Di Vittorio – via Morandi – via Pareto – via Montrucco – via Missoni – via Sottotetti – via Rosselli.

“Dopo il riscontro positivo della passata edizione, viene riproposta quest’anno la pedalata nel ricordo del piccolo Richard – sottolinea l’Amministrazione Comunale -. Si tratta di un momento importante per esprimere ulteriormente il sostegno e la più totale vicinanza nei confronti dei familiari. La manifestazione ciclistica persegue inoltre la finalità di diffondere l'attività sportiva attraverso l’utilizzo della bicicletta per un turismo lento e sostenibile dove sono garantite la sicurezza e l’aggregazione sociale”.

“Il 2 ottobre del 2021 un camion in svolta, all’incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e Corso Rosselli a Voghera, spezzava per sempre la vita di Richard Camellini, di appena 11 anni – sottolinea l’Assessore Regionale a Disabilità e Famiglia Elena Lucchini -. Una tragedia enorme. Di fronte all’indicibile dolore della famiglia per la perdita di un figlio e allo sgomento dell’intera comunità oggi vogliamo manifestare la nostra vicinanza ai familiari e esprimere il nostro impegno quotidiano a favore dell’educazione stradale.

È bene ricordare che le strade appartengono a tutti e devono essere un luogo di incontro e di convivenza, nel rispetto e nella tutela dei più piccoli e di chi si muove in bicicletta. Grazie all’Associazione di cicloamatori della Fiab che rende omaggio al piccolo Richard e che tiene alta l'attenzione per chi viaggia su due ruote. Anche a nome di Regione Lombardia voglio ricordare il piccolo Richard per ribadire il mio impegno per migliorare la sicurezza di pedoni e bici”.

“Le motivazioni che ci hanno spinto a sostenere questa attività, in quanto aderenti alla Fiab, oltre a ricordare doverosamente Richard, sono quelle di rendere le nostre strade sempre più sicure per i pedoni e per le biciclette, i “soggetti deboli” del traffico – spiega il referente di Fiab Voghera – Oltrepò Maurizio Merlo -. Voghera per fortuna gode di un buon sistema di piste ciclabili e di strade sufficientemente sicure, ma ciò non toglie che possiamo migliorare gli standard di sicurezza. Grazie per la vostra partecipazione”.

L'incidente

Era la mattina di sabato 2 ottobre 2021 quando Richard Camellini, 11 anni, venne travolto e ucciso da un camion mentre attraversava la strada in bicicletta in compagnia del fratello 13enne. Il tragico incidente avvenne a Voghera in via Papa Giovanni XXIII all'incrocio con via Corso Rosselli.

Il camion cisterna stava svoltando quando ha investito il ragazzino. Per il bambino ogni soccorso si rivelò inutile e i sanitari ne constatarono il decesso.

Secondo le ricostruzioni Richard e il fratello stavano aspettando all'incrocio che il semaforo diventasse verde, appena ottenuto il via libera sono partiti diretti in via Kennedy.

Il fratello di 13 anni riuscì ad attraversare mentre Richard che non fu così svelto venne travolto dal camion diretto nella via opposta, corso Rosselli. L'autista si è fermato subito allarmato dalle urla dei passanti.

Dopo tutte le ricostruzioni il perito ha dichiarato che il guidatore, un 48enne di Tortona indagato per omicidio stradale, avrebbe potuto scorgere dagli specchietti la presenza della bici. Il 48enne, devastato dal dolore, ha sempre dichiarato invece di non aver visto il bambino e neanche la bici.

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