Un sudario per Gaza anche a Pavia: "Un segno di lutto, solidarietà e vicinanza"
Il sindaco Lissia aderisce all’iniziativa “50.000 sudari” per denunciare la tragedia umanitaria in Palestina

Un sudario alla finestra di Palazzo Mezzabarba: Pavia si unisce al grido per Gaza. Il sindaco Lissia aderisce all’iniziativa “50.000 sudari” per denunciare la tragedia umanitaria in Palestina.
Un sudario per Gaza
Un lenzuolo bianco, semplice e silenzioso, è apparso sulla facciata del municipio di Pavia. Dalla finestra del suo studio a Palazzo Mezzabarba, il sindaco Michele Lissia ha esposto un telo candido per dire “basta” alla guerra in corso nella Striscia di Gaza e per testimoniare la vicinanza della città alle vittime del conflitto.
Il gesto rientra nell’iniziativa nazionale “50.000 sudari per Gaza”, simbolo del lutto per le decine di migliaia di palestinesi uccisi in quasi 600 giorni di bombardamenti e violenze.
"Un segno di lutto e vicinanza"
Un segno di lutto, solidarietà e vicinanza.
Un modo per ribadire che la sofferenza di una popolazione civile non può lasciarci indifferenti.
Che serve subito un cessate il fuoco.
Che serve proteggere i diritti umani, garantire l’accesso agli aiuti, liberare gli ostaggi e rilanciare un percorso di pace, basato su giustizia, coesistenza e dignità per tutti.
Così ha scritto Michele Lissia, sui social.
50.000 sudari per Gaza
L’iniziativa dei “50.000 sudari per Gaza” è nata su proposta di un gruppo di intellettuali italiani – tra cui lo storico dell’arte Tomaso Montanari, la giornalista Paola Caridi e la scrittrice Claudia Durastanti – con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e tenere alta l’attenzione sull’orrore che continua a consumarsi nella Striscia di Gaza.
Ogni telo bianco rappresenta un sudario, come quelli che avvolgono i corpi delle vittime degli attacchi: un’immagine potente, che parla più di mille parole.
Penso che come al solito anche il sindaco Lissia non si rende conto che il primo responsabile di tutto ciò è Hamas che usa il popolo palestinese come scudo umano e si nasconde dietro a donne e bambini in secondo luogo xché non si interessa anche del degrado, del ponte sul naviglio di via tasso, dei parcheggi selvaggi e naturalmente delle strade disastrate? Oppure l'unico suo problema è tenere a bada tutta la sua giunta?