PizzAut a Monza

Tra autismo e quotidianità: la storia di Beatrice

La prima ragazza autistica assunta a tempo indeterminato da Coop Lombardia che lavorerà nella pizzeria di Nico Acampora

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In occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo ha inaugurato domenica 2 aprile, in Via Philips 12 a Monza, il secondo ristorante PizzAut. Dopo il successo del primo locale aperto nel 2021 a Cassina de' Pecchi, Nico Acampora, ideatore e fondatore del progetto, ha duplicato l'obiettivo raggiungendo questa nuova importantissima tappa.

Il video dell'inaugurazione

La vocazione di PizzAut

PizzAut è molto più di un luogo di lavoro, è uno spazio di inclusione sociale, formazione e progressiva autonomia per i ragazzi autistici che trovano, qui, palestre di autonomia abitativa per imparare a vivere da soli, la PizzAut Academy che mira a preparare futuri professionisti del settore e, ovviamente, un impiego che possa renderli indipendenti.

L'inaugurazione alla presenza di Mattarella e il supporto di Coop Lombardia

All'inaugurazione presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha assistito al taglio del nastro, è stato tra i primi ad assaggiare la pizza preparata e servita dai ragazzi nel nuovo locale e ha ascoltato con vivo interesse le storie dei veri protagonisti di questa giornata. Tra le altre, la storia di Beatrice Tassoni, la prima dipendente autistica e albina assunta a tempo indeterminato da Coop, food partner di PizzAut dal giorno zero. Afferma Daniele Ferrè, Presidente Coop Lombardia.

“Beatrice diventa oggi ufficialmente una dei nostri 4500 collaboratori ed entrerà a far parte di questa realtà solidale che è il nuovo ristoranre PizzAut di Monza. Noi come Coop appoggiamo questa e tantissime altre iniziative per aprire strade a favore dei più fragili. Questo è uno degli scopi della nostra cooperativa e Beatrice lo incarna al meglio.”

Appassionata da sempre di manga, Beatrice, con il supporto di Coop Lombardia, ha raccontato attraverso un fumetto l'autismo.

"Ho sempre avuto il sogno di diventare una fumettista e posso dire di esserci riuscita. Oggi inizia un'altra avventura per me e sono onorata di poter lavorare per PizzAut."

La storia di Beatrice e il legame con Coop

Emozionata a dir poco, Beatrice non è arrivata da sola fino a qui: Silvia Amodio, sua affezionatissima sostenitrice da quando era solo una bambina, l'ha accompagnata in ogni tappa importante.

"L'ho conosciuta grazie a un progetto sull'albinismo che seguivo e per cui fotografavo in studio. Appena è entrata Beatrice mi ha colpita subito la sua dialettica, i suoi modi, la sua auto ironia. Poi sua madre mi ha parlato del suo autismo e ho pensato fosse incredibile. Da quel momento mi ha dato prova delle sue abilità tantissime volte, soprattutto nel disegno. Così, quando mi è stato chiesto di seguire un progetto volto a chiarire la natura dell'autismo, ho subito pensato che fosse giusto far parlare di autismo chi l'autismo lo vive in prima persona. E chi meglio di lei."

Ad oggi le persone autistiche in Italia sono 600mila eppure

“di autismo se ne parla ancora poco e spesso male” aggiunge Beatrice Tassoni. “Con la mia arte spero di poter fare la differenza.”

Silvia ci aveva visto giusto: oggi Beatrice è la fierissima testimonial ufficiale della collaborazione tra Coop Lombardia e PizzAut, prima dipendente autistica di Coop Lombardia assunta a tempo indeterminato e, da oggi, dipendente di PizzAut.

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