Regione Lombardia stanzia oltre 1 milione di euro per Ats Pavia da destinare alle strutture private accreditate, per ridurre le liste d’attesa in sanità. Un’iniziativa per integrare l’attività degli ospedali pubblici, spesso impegnati tra carenze di personale e lavori di ammodernamento, in modo da garantire prestazioni più rapide ai cittadini.
Taglio liste d’attesa sanità
Regione Lombardia accelera sul recupero delle liste d’attesa destinando alla provincia di Pavia 1.023.297 euro, parte dei 10 milioni stanziati complessivamente per la Lombardia. La misura prevede l’acquisto di prestazioni da parte delle strutture private accreditate, così da alleggerire il carico sugli ospedali pubblici e garantire risposte più rapide ai cittadini.
Ospedali pubblici a pieno regime
L’analisi condotta dalle ATS con ASST e IRCCS ha evidenziato che gli ospedali pubblici stanno già operando a pieno regime. Alcune strutture, a causa di carenze di personale o di interventi edilizi e tecnologici in corso, hanno visto ridursi temporaneamente l’offerta ambulatoriale. L’assessore al Welfare Guido Bertolaso sottolinea come, nonostante questi sforzi, la domanda di prestazioni cresca più rapidamente dell’offerta disponibile.
“Gli ospedali pubblici sono impegnati a pieno regime nell’erogazione di prestazioni – ha spiegato Bertolaso – mantenendo la regolare attività ordinaria e quella straordinaria e garantendo la presa in carico dei pazienti più fragili. Abbiamo ospedali pubblici che stanno facendo uno sforzo enorme tra personale al minimo, cantieri aperti e nuove tecnologie in fase di installazione”.
“Oltretutto occorre evidenziare come da tempo siamo impegnati ad aumentare l’offerta per i pazienti ma contemporaneamente purtroppo aumenta ancor più velocemente la domanda di prestazioni. Con questo provvedimento garantiamo nuove risorse, coinvolgendo il privato accreditato per offrire risposte immediate e concrete ai cittadini lombardi”, conclude Bertolaso.
Il privato accreditato
Per sostenere il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2025, le ATS pubblicheranno specifici avvisi per acquisire prestazioni aggiuntive da erogare entro il 30 giugno 2026. Questo coinvolgimento del privato accreditato punta a offrire soluzioni immediate, integrando l’attività degli ospedali pubblici e riducendo i tempi di attesa per i pazienti, anche quelli pavesi.
Ripartizione dei fondi in Lombardia
Oltre a Pavia, i fondi saranno distribuiti tra le altre ATS lombarde secondo la seguente ripartizione:
- ATS Milano: 3.362.985
- ATS Insubria: 1.184.207
- ATS Montagna: 649.850
- ATS Brianza: 2.509.140
- ATS Bergamo: 765.711
- ATS Brescia: 286.620
- ATS Val Padana: 218.190
Per Pavia, i 1.023.297 euro rappresentano un’importante opportunità per ampliare l’offerta sanitaria e garantire cure più rapide ai cittadini.