Pubblicato:
GRAZIE A FONDI REGIONALI
Studenti universitari e anziani in co-housing, affitto contenuto e aiuti: il progetto a Pavia
Presentato all'Università di Pavia il progetto sperimentale "Co-Housing e Caring tra generazioni"
Studenti e anziani vivono in co-housing, affitto contenuto e aiuto in casa: progetto sperimentale presentato all'Università di Pavia. Il rettore Francesco Svelgo: "Potenziamo le politiche di inclusione dell'ateneo".
A Pavia progetto di Co-Housing
Presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Pavia è stato presentato ieri, martedì 22 ottobre 2024, il progetto sperimentale "Co-housing e caring tra generazioni". Finanziato da Regione Lombardia, l’iniziativa mira a promuovere uno scambio intergenerazionale tra studenti universitari e cittadini anziani, incentivando la coabitazione e offrendo soluzioni concrete al problema dell’alloggio per studenti fuori sede, oltre a creare opportunità di inclusione sociale per gli over 65.
Patto di coabitazione
L’idea alla base del progetto è quella di creare un “patto di coabitazione” che permetta agli studenti di vivere con persone anziane, offrendo in cambio non solo compagnia ma anche servizi fondamentali come assistenza nell'uso di tecnologie, accompagnamento a strutture sanitarie e amministrative, e momenti di socializzazione. Questo accordo sarà regolato da contratti di locazione, con un contributo economico per gli studenti a copertura delle spese di affitto, grazie ai fondi stanziati da Regione Lombardia, che ammontano a 400mila euro.
L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha sottolineato l’importanza del progetto:
“Abbiamo voluto creare una misura che favorisse lo scambio intergenerazionale tra giovani e anziani, affrontando al contempo il problema degli affitti elevati per gli studenti nelle città universitarie. Questo patto consente agli anziani di avere un supporto nelle loro esigenze quotidiane, mentre gli studenti ottengono un alloggio a prezzi calmierati e instaurano relazioni significative.”
Anche il Rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto, ha espresso soddisfazione per l’avvio del progetto:
“Siamo molto grati a Regione Lombardia e all’assessore Lucchini per il sostegno a questa iniziativa. Il progetto non solo aiuta a risolvere il problema abitativo per gli studenti fuori sede, ma promuove un'integrazione sociale tra generazioni diverse. Gli studenti potranno contribuire attivamente al benessere della comunità, creando rapporti di solidarietà e amicizia con la popolazione anziana.”
Il progetto rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione e solidarietà sociale, offrendo nuove opportunità per affrontare sfide contemporanee come il caro affitti e la solitudine tra gli anziani, potenziando al contempo le politiche di inclusione dell’Università di Pavia.
