Studenti UniPV inventano sistema di rilevamento dei tremori per pazienti Parkinson e vincono competizione internazionale
Il loro progetto giudicato il migliore sui 125 presentati dalle migliori università del mondo.
L'Intelligent Robotics Lab dell'Università di Pavia vince la competizione internazionale “Biomechanics Challenge”: quattro studenti hanno ideato un sistema di rilevamento dei tremori per pazienti affetti da morbo di Parkinson. Il loro progetto giudicato il migliore sui 125 presentati dalle migliori università del mondo.
Studenti UniPV vincono competizione internazionale
Il team dell’Intelligent Robotics Lab del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università degli studi di Pavia, laboratorio di cui è responsabile Antonella Ferrara, Ordinario di Automatica, ha partecipato e vinto la seconda edizione della “Biomechanics Challenge” indetta dall’azienda olandese Xsens.
La challenge
La challenge, di portata internazionale, ha coinvolto 125 squadre di prestigiose università di tutto il mondo e ha avuto una durata complessiva di tre settimane.
L’obiettivo era l’analisi di dati riguardanti la cinematica di pazienti affetti da morbo di Parkinson, concentrandosi in particolare su tre aspetti fondamentali: tremori, equilibrio e camminata.
Il team era composto da Nikolas Sacchi (Dottorando in Ingegneria Elettronica, Informatica ed Elettrica – 37° ciclo), Edoardo Vacchini (studente della Laurea Magistrale in Computer Engineering), Pierpaolo Massari e Davide Todesca (entrambi studenti della Laurea Magistrale in Industrial Automation Engineering).
Il loro progetto, dal titolo “Analysis of patients affected by Parkinson’s disease: a kinematic perspective”, ha riguardato lo sviluppo di un sistema di rilevamento e classificazione dei tremori basato sull’analisi di Fourier.
Il sistema permette di individuare gli istanti in cui il paziente risulta fuori equilibrio. Il progetto ha anche comportato l’analisi della qualità della camminata dei pazienti, arrivando a definire un indice di simmetria della camminata e a individuare una delle caratteristiche chiave del cosiddetto “Freezing of Gait”. Nel progetto è stato sviluppato uno schema che permette il rilevamento di tale evento. Infine, il team ha presentato l’idea per un possibile sistema di “home monitoring” che permetterebbe la registrazione dei dati dei pazienti per lunghi periodi di tempo e lo studio della postura degli stessi. Le metodologie proposte, unite al sistema di monitoraggio basato sui sensori Xsens, potrebbero fornire ai medici dati fondamentali per individuare il dosaggio ottimale dei farmaci da prescrivere ai pazienti, riducendo i rischi di discinesia indotta da un dosaggio non corretto.
Dopo la valutazione del report con la descrizione e discussione della proposta progettuale, il team è stato ammesso, insieme ad altre nove squadre, alla finale. Questa si è svolta alla presenza di una commissione di esperti internazionali ed è consistita in una presentazione orale, seguita da una sessione di domande da parte commissari a cui i membri del team hanno risposto brillantemente.
Il premio per il team vincitore della “Xsens Biomechanics Challenge” è un prezioso set di sensori Xsens per il “motion capture” accompagnato da un anno di licenza software.
Tale set andrà ad arricchire la dotazione dell’Intelligent Robotics Lab del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione.