Dal 1° marzo

Somministrazioni antiCovid crollate: chiude il Centro Vaccinale del San Matteo

Domani sarà iniettata l'ultima dose di vaccino: al 21 febbraio 2023 ne sono state somministrate 325.793

Somministrazioni antiCovid crollate: chiude il Centro Vaccinale del San Matteo
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Mercoledì 1° marzo 2023 chiude il Centro Vaccinale del Policlinico San Matteo visto il numero esiguo di somministrazioni di vaccino antiCovid.

Chiude il Centro Vaccinale del San Matteo

Nelle ultime settimane le prenotazioni sono diminuite e così pure il numero di somministrazioni è stato molto esiguo. Basti pensare che nelle ultime due sedute vaccinali non si è arrivati nemmeno alla decina di vaccinazioni.

Così, domani, martedì 28 febbraio 2023, sarà iniettata l'ultima dose di vaccino anticovid.

Il Policlinico garantirà le dosi di richiamo a completamento di eventuali cicli iniziati nel periodo e proseguirà con le vaccinazioni covid ai propri dipendenti e ai pazienti ricoverati.

Il V-Day e la campagna vaccinale

Al San Matteo, l’attività vaccinale era iniziata il 27 dicembre 2020, con il V-Day; quel giorno vennero somministrati 50 vaccini.

Poi, a inizio 2021, ha preso il via la campagna vaccinale con l’allestimento del primo centro vaccinale negli ambulatori delle Malattie Infettive, Padiglione 42, nei locali che a marzo 2020 vennero trasformati in un Pronto Soccorso covid.

A questo ambulatorio, se ne aggiunsero altri, all’interno dei Padiglioni 5 (Dermatologia) e 29 (Ortopedia) e, fino al 18 maggio 2021, vennero somministrate circa 68.000 dosi di vaccino.

Il 19 maggio 2021 si alza il sipario sul Palacampus dove venne allestito il Centro vaccinale HUB per far fronte alla campagna vaccinale massiva.

Ad aprile del 2022, il centro vaccinale torna all’interno del Policlinico; dapprima al Padiglione delle malattie infettive e, successivamente, al Padiglione 8.

Al 21 febbraio 2023 sono state somministrate 325.793 dosi di vaccino; di cui 111.357 prime dosi, 106.520 seconde dosi, 91.970 terze dosi, 15.255 quarte dosi e 691 quinte dosi.

L’attività vaccinale è stata realizzata grazie all’attività svolta da medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici, farmacisti, amministrativi, volontari, guardie e addetti alle pulizie che hanno permesso la realizzazione di una campagna vaccinale massiva, senza precedenti.

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