Solstizio d'estate al Giardino botanico di Pietra Corva: un weekend tra natura, scienze, arte e musica
Tra gli ospiti il naturalista Francesco Gatti e il direttore di National Geographic Italia Marco Cattaneo

Tra scienza, musica e biodiversità: a Pietra Corva questo weekend (21-22 giugno 2025) si festeggia il Solstizio d’estate. Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, un weekend tra natura e cultura nel suggestivo Giardino Botanico con oltre 1.200 specie da tutto il mondo.
Solstizio d'estate al Giardino botanico di Pietra Corva
Un fine settimana immersi nella bellezza e nella biodiversità per celebrare il giorno più lungo dell’anno. Il Giardino Botanico di Pietra Corva, situato a Romagnese, incastonato a 950 metri d’altitudine nell’Alta Val Tidone, apre le porte a un weekend ricco di eventi per festeggiare il Solstizio d’estate tra natura, scienza, arte e musica. Un’occasione speciale per scoprire questo gioiello nascosto dell’Appennino Ligure, custode di oltre 1.200 specie vegetali provenienti dalle montagne di tutto il mondo.

Natura, laboratori e musica
Le celebrazioni prenderanno il via sabato 21 giugno 2025 con la tradizionale Festa del Solstizio d’estate. Si comincia alle 16.00 con i laboratori per bambini Biologi d’acqua, a cura della società ADMaiora (prenotazione consigliata sul sito pietracorva.com).
Alle 18.00 spazio alla musica con l’aperitivo accompagnato dalla fisarmonica di Claudio Piscina, seguito alle 20.00 dalla conferenza I suoni del tramonto, tenuta dal naturalista Francesco Gatti, che accompagnerà il pubblico in un viaggio sonoro nella natura.
Domenica 22 giugno 2025 prosegue l’offerta per grandi e piccoli: alle 15.00 si terrà il laboratorio Arte naturale per bambini, mentre alle 15.30 sarà la volta di Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, con la lezione Quanta poca acqua c’è. Un incontro per riflettere sullo sfruttamento delle risorse idriche e sul loro ruolo cruciale in un mondo alle prese con crisi climatiche e squilibri ambientali.

“Pietra Corva, che sorpresa!”
Gli eventi del weekend si inseriscono nel progetto “Pietra Corva, che sorpresa!”, sostenuto dalla Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia e dalla Fondazione Cariplo, con il co-finanziamento di Pavia Acque, Acqua&Sole Srl e A2A Ambiente. L’obiettivo è valorizzare il giardino come luogo di educazione ambientale, attrattiva escursionistica e punto d’incontro tra scienza e cultura, rendendolo sempre più accessibile e vivo.

Un patrimonio naturale di valore europeo
Situato all’interno dell’area protetta Sassi Neri-Pietra Corva, Sito di Importanza Comunitaria (SIC) della rete Natura 2000, il giardino si estende su un versante del Monte Pietra di Corvo, dominato da una spettacolare roccia ofiolitica scurissima, formatasi dai fondali oceanici. L’area è un autentico scrigno di biodiversità, con cinque habitat naturali protetti e specie rare e protette, come la Fritillaria montana, simbolo del giardino, o l’esotica Araucaria araucana, nota anche come pino del Cile.
Tra le presenze più preziose anche il lupo (Canis lupus), il raro pipistrello Miniopterus schreibersii, l’orchidea Himantoglossum adriaticum, e ancora il tritone crestato italiano, il geotritone e oltre 60 specie di uccelli, 45 vegetali, 8 rettili e 16 insetti, tutti elementi fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema.