Smog alle stelle, a Pavia scattano le misure di secondo livello: stop ai diesel Euro4 (anche commerciali)
Ieri è stato infatti registrato l'11° giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10
Smog, a Pavia e Mantova da domani saranno introdotte le misure temporanee di secondo livello. Misure di primo livello invece a Brescia, Bergamo e Lodi che restano attive anche a Milano, Monza e Cremona.
Smog alle stelle, a Pavia scattano le misure di secondo livello
Da domani, martedì 25 gennaio 2022, saranno attivate nelle province di Pavia e Mantova le misure temporanee di secondo livello, come previsto dalla DGR 3606/2020. Ieri è stato infatti registrato l'11° giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10 in entrambe le province, con una media provinciale di 69,2 µg/m³ a Pavia e di 68,8 µg/m³ a Mantova.
Vengono inoltre attivate le misure temporanee di primo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Lodi dove si è raggiunto il 6° giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10 in tutte le province, con una media provinciale di 58 µg/m³a Brescia, di 66,1 µg/m³ a Bergamo e di 65,8 µg/m³ a Lodi. Tutto ciò in considerazione del fatto che le previsioni per i prossimi giorni non prevedono la dispersione degli inquinati, ma al contrario, almeno fino a giovedì saranno favorevoli all'accumulo.
Le misure temporanee di primo livello restano attive anche a Milano, Monza e Cremona.
Le limitazioni al traffico
Relativamente al traffico, le limitazioni si attivano nei Comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2. In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30. Oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti.
Con le misure temporanee di secondo livello le limitazioni comprendono anche i veicoli commerciali fino a euro4 diesel, compresi quelli dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30.
Riscaldamento e agricoltura
Per quanto riguarda le misure su riscaldamento e agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i Comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi e prevedono il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza d'impianto di riscaldamento alternativo, con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all'interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.
Con le misure temporanee di secondo livello, per gli impianti di riscaldamento, si aggiunge il divieto di utilizzo di generatori a biomassa legnosa a 4 stelle.
Ulteriori divieti sono relativi a tutti i tipi di combustioni all'aperto con particolare riferimento, considerato il periodo dell'anno, ai falò rituali.
Sul sito www.infoaria.regione.lombardia.it sono riportate tutte le informazioni relative alle misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria. Il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l'attivazione delle misure temporanee. L'alert può essere attivato previa registrazione.