Il sindaco Michele Lissia, in occasione della consegna delle Benemerenze di San Siro, rilancia l’immagine di Pavia, minata nell’ultimo periodo da diverse vicende giudiziarie. Il 2026 vedrà investimenti strategici, festival culturali e interventi per mobilità e decoro urbano.
“Pavia non è solo cronaca nera”
“Pavia non è solo cronaca nera. E’ vita quotidiana fatta di studio, lavoro e impegno sociale”
Così il sindaco di Pavia, Michele Lissia (foto di copertina: Facebook) ha aperto il suo discorso nell’aula magna del collegio Ghislieri, durante il conferimento delle benemerenze di San Siro. Un richiamo a guardare oltre le pagine dei giornali, che nel corso del 2025 hanno spesso legato il nome della città a vicende giudiziarie complesse e delicate.
Tra scandali e giustizia
Il riferimento è chiaramente al cosiddetto “sistema Pavia“, una presunta rete di corruzione e collusioni che ha coinvolto politici, imprenditori, magistrati e forze dell’ordine, emersa in relazione a inchieste come “Clean 1” e “Clean 2“ e collegata indirettamente anche al delitto di Garlasco, con l’ex procuratore aggiunto Mario Venditti indagato per corruzione e altri illeciti.
Impulso culturale
Nonostante le difficoltà, Pavia ha vissuto un anno di grande impulso culturale. La mostra “Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della battaglia” e i documentari trasmessi su Sky Arte hanno richiamato attenzione nazionale. Lissia ha inoltre ricordato l’impegno dei parlamentari locali per investimenti strategici, con 24 milioni di euro destinati al potenziamento del Cnao e progetti legati a Pavia capitale della cultura, alla candidatura Unesco della Basilica di San Michele Maggiore e al miglioramento della tangenziale.
Progetti per il 2026
Il sindaco ha anticipato importanti interventi per l’anno prossimo: la costruzione del nuovo palasport, la progettazione della piscina di via Folperti e l’avvio dei lavori per l’Area Neca, che includerà un nuovo quartiere, un parcheggio pubblico vicino alla stazione e una passerella ciclo-pedonale tra piazza Dante e il ponte di Pietra, ricucendo parti della città oggi divise.
Sul fronte culturale e sociale, il 2026 vedrà la nascita di “Pavia Spazio Band”, due giorni dedicati alla musica locale, e dell’Innovation Week, festival dell’innovazione per valorizzare il tessuto socio-imprenditoriale cittadino. Lissia ha inoltre sottolineato l’importanza del nuovo piano urbano della mobilità sostenibile, del piano del verde e del Regolamento di igiene urbana, per migliorare decoro e qualità degli spazi pubblici, oltre all’adozione del PGT con l’obiettivo di preservare il suolo.
“Pavia è fatta di valori concreti, non di scandali”,
ha concluso Lissia, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel rafforzare la città come centro di cultura, innovazione e comunità. Un messaggio chiaro: guardare avanti, puntando su progetti concreti e iniziative culturali, per costruire un futuro positivo e sostenibile per tutti i cittadini.
Di seguito l’intervista a Michele Lissia del nostro direttore Daniele Pirola, all’ultimo convegno ANCI tenutosi a Bologna lo scorso mese di novembre, dove evidenzia i progetti futuri e i punti di forza della città: