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Sindaco Lissia: “Nel 2026 a Pavia non ci sarà alcun aumento delle imposte comunali”

Il Comune sigla l’intesa con sindacati CGIL, CISL e UIL: confermati gli sgravi fiscali e progetti per scuole, trasporti e alloggi popolari

Sindaco Lissia: “Nel 2026 a Pavia non ci sarà alcun aumento delle imposte comunali”

A Pavia il bilancio 2026 conferma tasse e tariffe invariate, proteggendo redditi medio-bassi e servizi essenziali. Comune e sindacati puntano su scuole, trasporti, alloggi popolari e manutenzione urbana nonostante i tagli statali (foto di copertina: pagina Facebook Michele Lissia)

“Nel 2026 nessun aumento di imposte”

Nessun aumento delle imposte comunali a Pavia nel 2026. A garantire la stabilità fiscale è l’accordo raggiunto tra Comune e sindacati, frutto di un lavoro silenzioso ma strategico, volto a proteggere famiglie e redditi medio-bassi nonostante i tagli statali e l’aumento dei costi di gestione.

Il sindaco Michele Lissia ha descritto l’intesa, in un post su Facebook, come “un lavoro sottotraccia che conta molto”, sottolineando l’importanza del dialogo con CGIL, CISL e UIL. L’accordo, formalizzato nel Verbale di Intesa sul bilancio 2026, nasce dal confronto tra istituzioni e rappresentanze dei lavoratori, finalizzato a tutelare cittadini e servizi essenziali.

Imposte e tariffe confermate

“In un momento difficile, con 1,1 milioni di euro di tagli dai trasferimenti statali e i costi di gestione in aumento”, prosegue il primo cittadino, “abbiamo deciso di non scaricare ulteriori fatiche sui cittadini”.

“Con questo bilancio vogliamo proteggere famiglie, lavoratori, pensionati e persone più fragili. Per questo:

  • l’addizionale IRPEF resta invariata, con esenzione fino a 16.000 euro;
  • le tariffe sociali ed educative non aumentano;
  • continuiamo a contrastare l’evasione fiscale;
  • e manteniamo gli investimenti su scuole, trasporti pubblici, alloggi popolari e manutenzione urbana.

Pavia continua a guardare avanti con equilibrio e responsabilità, tutelando i redditi medio-bassi e i servizi essenziali per tutta la comunità”, conclude Lissia.