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Silvia Figini prima donna candidata a Rettrice dell’Università di Pavia: una visione di sapere, innovazione e partecipazione

Per la prima volta nella storia dell’Università c’è una donna in corsa per diventare rettrice

Silvia Figini prima donna candidata a Rettrice dell’Università di Pavia: una visione di sapere, innovazione e partecipazione
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Silvia Figini si candida a Rettrice dell’Università di Pavia: è la prima volta nella storia dell'ateneo.

Silvia Figini candidata a Rettrice dell’Università di Pavia

Silvia Figini, Professore Ordinario di Statistica Economica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pavia, annuncia ufficialmente la sua candidatura alla carica di Rettrice per il prossimo mandato. E' la prima donna candidata nella storia dell'ateneo pavese. La sua proposta si fonda su tre valori chiave: Sapere, Innovazione e Partecipazione, sintetizzati nel claim della sua campagna:

“Sapere, Innovazione e Partecipazione - Condividere valori per creare futuro”.

Figini si presenta con una visione inclusiva e partecipativa, ponendo al centro del suo programma la valorizzazione della didattica, il sostegno alla ricerca e un nuovo modello di governance trasparente e condiviso. Il suo percorso accademico e istituzionale l’ha portata a ricoprire ruoli di grande responsabilità, tra i quali membro del board dell’International Center for Advanced Computing in Medicine (ICAM), Presidente del Centro di Orientamento Universitario e Direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.

“La mia candidatura nasce dal confronto con colleghi, studenti e personale tecnico-amministrativo. Non rappresento interessi di parte, ma l’idea di un’Università aperta, inclusiva e proiettata verso il futuro” dichiara Silvia Figini.

Le proposte

La piattaforma programmatica di Silvia Figini si articola in dieci idee guida, volte a promuovere la partecipazione attiva della comunità accademica e il rafforzamento della posizione dell’Università di Pavia a livello nazionale e internazionale. Tra le principali proposte:

  • Partecipazione e trasparenza: creazione di strumenti di confronto e dibattito aperto all’interno dell’Ateneo per promuovere la partecipazione di tutti i membri della comunità accademica istituendo processi trasparenti e chiari di informazione sulle decisioni della governance ad ogni livello dell’ateneo.
  • Una governance strutturata e condivisa: istituzione un modello di governance che rispetti la diversità scientifica delle aree di lavoro, con prorettori dedicati a progetti strategici e una revisione partecipata dello statuto.
  • Didattica e formazione: innovazione nei modelli di insegnamento, valorizzazione della didattica esperienziale e inclusiva.
  • Sostegno alla ricerca: fondi dedicati ai giovani ricercatori, sviluppo di reti accademiche e collaborazione con enti pubblici e privati.
  • Innovazione e trasferimento tecnologico: promozione di spin-off e start-up, consolidamento della cooperazione tra Università e territorio.
  • Istituzione di tre progetti strategici di Ateneo: avviare tre iniziative chiave per favorire la collaborazione interna e il dialogo con istituzioni locali, nazionali e internazionali, valorizzando la ricerca e il patrimonio culturale dell’ateneo.

Un punto centrale del programma è infatti il rafforzamento del ruolo dell’Università di Pavia nel contesto sociale ed economico.

“Essere luogo del sapere e dell’innovazione significa anche diffondere conoscenza e collaborare attivamente con il territorio”, sottolinea Figini.

Tre progetti strategici

In questa direzione, propone tre progetti strategici per l’Ateneo che consentano di promuovere la collaborazioni interna alla comunità accademica pavese e di tessere relazioni puntuali con gli attori istituzionali cittadini, del territorio di area vasta e di livello nazionale e internazionale:

  • Università e Salute
  • Università e Città
  • Università e Territorio

Silvia Figini invita tutta la comunità accademica a partecipare attivamente alla definizione del programma, attraverso incontri, dibattiti e proposte online.

“Il nostro futuro ha bisogno di valori e idee concrete: costruiamole insieme”, conclude la candidata. I contributi possono essere inviati attraverso la sezione “A te la parola” presente nel sito della candidata o inviando una mail all’indirizzo atelaparola@silviafigini.it

Per maggiori informazioni sulla candidatura e il programma, visitare il sito www.silviafigini.it e seguire i profili social su LinkedIn e Facebook.

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