TEMPI RECORD

Settimana prossima la riapertura della Provinciale 412 della Val Tidone dopo il crollo del mese di luglio

La ripresa del traffico veicolare è prevista per la mattinata di martedì 15 ottobre

Settimana prossima la riapertura della Provinciale 412 della Val Tidone dopo il crollo del mese di luglio
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In meno di tre mesi dal crollo del ponte sull'attraversamento del Cavo Marocco, avvenuto lo scorso 27 luglio, la viabilità sulla Strada Provinciale ex SS 412 “della Val Tidone”, nel comune di Torrevecchia Pia, è stata ripristinata: la riapertura è prevista per la mattinata di martedì 15 ottobre 2024..

Riapre la Provinciale 412

In tempo record, nella mattinata di martedì 15 ottobre 2024, riaprirà la viabilità sulla S.P. ex SS 412 “della Val Tidone” all’altezza del comune di Torrevecchia Pia. L’intervento di somma urgenza, avviato in seguito al crollo del manufatto sull’attraversamento del Cavo Marocco avvenuto lo scorso 27 luglio, si conclude con la piena ripresa del traffico in meno di tre mesi nonostante la necessità di attendere la conclusione a inizio settembre della stagione irrigua al fine di tutelare oltre 300 imprese agricole.

Questo successo è frutto della sinergia tra la Provincia di Pavia, il Comune di Torrevecchia Pia e la Provincia di Lodi, con il coinvolgimento delle autorità locali e di importanti Consorzi irrigui, il tutto volto a tutelare sia le oltre 300 imprese agricole che operano nella zona sia le decine di migliaia di automobilisti che transitano quotidianamente lungo questo asse stradale.

"Vittoria di efficienza"

“Questa riapertura rappresenta una vera e propria vittoria di efficienza e collaborazione tra enti – dichiara il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli – Abbiamo affrontato un intervento complesso, coordinando risorse e personale tecnico, nel pieno della stagione estiva e della stagione irrigua, per risolvere in tempi rapidi una delle più gravi emergenze viabilistiche degli ultimi anni in questo snodo viario strategico per le province di Pavia e di Lodi.

Abbiamo lavorato, fin dalle prime ore, per tutelare il territorio nella sua complessità dando risposte chiare e tempi certi a cittadini ed imprese. Risultato raggiunto, nonostante sia sopraggiunte anche altre criticità, La nostra priorità è stata ridurre i disagi per le imprese agricole e per gli utenti della strada, grazie alla collaborazione con i consorzi irrigui e con le istituzioni locali”.

La voragine apertasi sulla Provinciale 412

La pronta riapertura della strada è stata possibile grazie alla messa in campo di soluzioni tecniche avanzate e all’impiego di materiali di ultima generazione.

“Le strutture coinvolte hanno lavorato senza sosta – continua Palli – e oggi possiamo dire che, grazie all’impegno e alla professionalità di tutti, riapriamo una delle arterie più importanti della Lombardia in tempi record, superando ogni aspettativa senza far perdere il raccolto alle imprese agricole interessate da questo intercorso. Alla stessa stregua, però, proprio grazie alla nostra regia provinciale siamo riusciti a garantire le migliori soluzioni di trasporto pubblico per ridurre al minimo i disagi permettendo un ritorno al regime ordinario in tranquillità”.

Tutelate le imprese agricole

L’interruzione del deflusso idrico aveva messo a rischio circa 1.500 ettari di coltivazioni, compromettendo la stagione irrigua di oltre 300 imprese agricole della zona. Grazie all’intervento immediato e alla compartecipazione economica dei consorzi irrigui, è stato possibile evitare danni irreparabili alle colture.

Il Presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto dei risultati raggiunti in tempi tanto ridotti. La collaborazione tra le Province di Lodi e Pavia è stata decisiva per affrontare questa emergenza riducendo al minimo i disagi sia legati alla viabilità sia legati alla gestione del trasporto pubblico locale. Questa vicenda ha mostrato come, unendo le forze, sia possibile rispondere in modo tempestivo ed efficiente alle sfide del territorio”.

Cosa è stato fatto

Il progetto ha previsto la ricostruzione integrale della soletta in calcestruzzo armato, insieme al rifacimento dei manufatti idraulici necessari per garantire il normale deflusso delle acque. Un’infrastruttura essenziale per la sicurezza del territorio e la protezione delle attività agricole. Misure straordinarie di sicurezza stradale sono state implementate per tutta la durata dei lavori, garantendo soluzioni di viabilità alternativa senza significativi disagi.

“Nonostante la riapertura – conclude il Presidente Palli – continueremo a lavorare per potenziare le infrastrutture e portare avanti il percorso di manutenzione delle nostre strade a partire dai principali assi viari. Desidero ringraziare tutte le squadre e i professionisti che hanno reso possibile questo risultato, dimostrando ancora una volta come la collaborazione tra enti possa fare la differenza”.

“Ringrazio il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, - interviene Gerardo Manfredi, Sindaco di Torrevecchia Pia - per la prontezza, l’attenzione e la determinazione dimostrata nella gestione e nella risoluzione di tale importante e delicata criticità infrastrutturale. La riapertura della strada in tempi certi e così rapidi è un risultato fondamentale per la nostra comunità, per il territorio e per le attività agricole che dipendono da questa infrastruttura. Rappresenta la cartina di tornasole dell’importanza e dell’attenzione che la Provincia di Pavia ha nei confronti del territorio e di un’asse viario così importante per tutto il territorio”.

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