SCIOPERO NEL PAVESE

Sciopero a Badia Pavese, licenziamenti nella festa delle donne: interviene anche la Polizia

Intervenuto anche il personale sanitario del 118 con un'ambulanza per prestare le prime cure ai dipendenti rimasti feriti durante lo sciopero

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Sciopero lavoratrici - DUPON Italia

Si è accesa la protesta nel Pavese, a seguito del licenziamento di alcuni dipendenti (per il 90% donne) nella giornata di sabato 8 marzo 2025, al sesto giorno di protesta davanti ai cancelli della DUPON Italia, situata all'interno del comune di Badia Pavese.

Licenziamenti a Badia Pavese

Non è la prima volta che i dipendenti si fermano davanti ai cancelli della ditta che produce coni gelato. Già in passato gli operai hanno deciso di far sentire la propria voce a seguito delle decisioni prese dalla ditta per quanto riguarda il contratto di lavoro.

La prima protesta si accese nel lontano 2021, quando lavoratori e lavoratrici si rivolsero a Si Cobas poiché assunti con contratto multi servizi e senza diritti basilari. Le richieste, subito seguite da licenziamenti, vennero ignorate.

Dopo ben 10 giorni di sciopero, lavoratrici e lavoratori ottennero una nuova assunzione con un contratto trasporto e logistica.

La battaglia vinta però portò i suoi frutti solo per un tempo limitato.

A distanza di ben 4 anni, infatti, la ditta deve fare i conti con un nuovo sciopero:

"Dupon vorrebbe nuovamente proporre un contratto multi servizi togliendo tutti diritti fin qui conquistati - spiega Ait Etalb Abdelgahni del Si Cobas - Nella giornata di sabato 8 marzo anziché ricevere una risposta concreta, sono state avviate le pratiche di licenziamento che comprendono anche il 90% delle donne che lavoravano all'interno della struttura".

Sciopero lavoratrici - DUPON Italia

I dipendenti chiedono rispetto delle normative ed un contratto a norma di legge che soddisfi le loro richieste:

"La protesta è nata con il cambio della società che si occupa dei contratti dei dipendenti, che con la sua uscita sono stati licenziati ben 33 lavoratori di cui circa il 90% donne (e mamme)", aggiunge Ait Etalb Abdelgahni.

Secondo i sindacalisti di Si Cobas, la ditta vorrebbe reintrodurre un contratto multi servizio. I lavoratori vorrebbero quindi ottenere un contratto posizionandosi in una delle due sezioni di cui è suddivisa la ditta: trasporti e logistica, alimentari.

Sciopero lavoratori - DUPON Italia

L'intervento delle Forze dell'Ordine

L'azienda non intende scendere a compromessi e ha rimandato anche l'incontro che si sarebbe tenuto nel pomeriggio di oggi intorno alle ore 16. I lavoratori continuano a scioperare davanti ai cancelli.

Nella mattinata di oggi, lunedì 10 marzo 2025, è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

Nonostante il tentativo degli agenti di Polizia, giunti sul posto per placare gli animi, è stato necessario l'intervento del personale sanitario del 118, giunti sul posto con un'ambulanza.

 

Secondo quanto riferito dai sindacalisti, alcune persone si sarebbero ferite nel tentativo di opporsi. Una di loro si sarebbe, infatti, ferita tentando di aprire la porta per accedere alla struttura, rimanendo con le dita incastrate.

Una seconda invece si sarebbe lievemente ferita cadendo a terra dopo aver ricevuto una spinta. Entrambe non hanno riportato lesioni di grave entità.

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Lo sciopero continua

Sono ormai otto i giorni di protesta portati avanti dai lavoratori e dalle lavoratrici della ditta.

Secondo Ait Etalb Abdelgahni e Lulia Sonila, sindacalisti di Si Cobas, la protesta proseguirà fino a quando non verranno proposti contratti regolamentari e la riassunzione dei dipendenti licenziati senza valido motivo.

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