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San Matteo protagonista nelle nuove linee guida europee su trapianti e terapie cellulari

Tra i coautori figura anche Paolo Pedrazzoli, direttore dell'Oncologia e del Dipartimento Oncologia - Comprehensive Cancer Center del Policlinico

San Matteo protagonista nelle nuove linee guida europee su trapianti e terapie cellulari

Il Policlinico San Matteo di Pavia contribuisce alle nuove linee guida EBMT 2025 su trapianti e terapie cellulari, confermandosi centro di eccellenza internazionale. Il documento fornisce indicazioni per pazienti con malattie ematologiche, tumorali e autoimmuni.

Riconoscimento internazionale per il San Matteo

Il Policlinico San Matteo di Pavia conferma il suo ruolo di eccellenza nel campo dei trapianti e delle terapie cellulari. La prestigiosa rivista Bone Marrow Transplantation (gruppo Nature) ha recentemente pubblicato il documento “Indications for haematopoietic cell transplantation and CAR-T for haematological diseases, solid tumours and immune disorders: 2025 EBMT practice recommendations”, frutto del lavoro dei massimi esperti della European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT).

Tra i coautori figura il professor Paolo Pedrazzoli (foto di copertina – sanmatteo.org), direttore della SC Oncologia e del Dipartimento Oncologia – Comprehensive Cancer Center del San Matteo, sottolineando il contributo scientifico e clinico del centro pavese a livello internazionale.

Linee guida di riferimento

Giunte alla nona edizione, le linee guida EBMT rappresentano un punto di riferimento per medici e specialisti, fornendo indicazioni chiare basate sull’evidenza scientifica. L’obiettivo è supportare decisioni cliniche che bilancino benefici e rischi dei trapianti e delle terapie cellulari, migliorando gli esiti per i pazienti.

Le nuove raccomandazioni comprendono indicazioni per pazienti con malattie tumorali e non oncologiche, tra cui sindromi da insufficienza midollare congenita, emoglobinopatie, malattie metaboliche ereditarie, immunodeficienze primitive e malattie autoimmuni severe. Il documento delinea criteri di selezione dei pazienti, scelta dei donatori, protocolli di preparazione al trapianto e gestione post-intervento.

“Il nostro contributo a questo documento europeo rappresenta un riconoscimento del lavoro del San Matteo, che da anni applica le più avanzate tecniche di trapianto e di terapie cellulari, e offre ai pazienti le migliori possibilità di guarigione e qualità di vita” spiega Paolo Pedrazzoli, direttore Struttura Complessa di Oncologia.

Il programma Trapianti e Terapie Cellulari

Presso il Policlinico, il Programma Trapianti e Terapie Cellulari, diretto dal dottor Marco Zecca, si distingue tra i centri italiani più esperti. Il programma include trapianti di midollo osseo autologhi e allogenici, oltre a terapie avanzate con cellule CAR-T, innovative forme di immunoterapia che sfruttano le cellule del sistema immunitario del paziente per combattere tumori e altre patologie. L’attività clinica è costantemente affiancata da ricerca scientifica e collaborazioni internazionali.

“La partecipazione a questo lavoro EBMT conferma anche l’impegno del San Matteo nello sviluppo di trattamenti innovativi e nella definizione delle migliori pratiche a livello europeo – conclude il professor Paolo Pedrazzoli -. Il progresso delle terapie cellulari richiede collaborazione e competenza: valori che caratterizzano la nostra realtà pavese”.