Le condizioni meteorologiche avverse della primavera scorsa hanno ostacolato gravemente le operazioni di semina che ora, per gioia degli agricoltori, sono state prorogate.
Maltempo, un aiuto per i risicoltori pavesi
Dopo un anno segnato da pesanti avversità meteorologiche che hanno compromesso la semina del riso, arriva un provvedimento cruciale per tutelare il reddito degli agricoltori. Coldiretti Pavia ha annunciato con soddisfazione l’ottenimento di una deroga che consentirà l’uso delle sementi acquistate nel 2024 e non utilizzate dai risicoltori.
La stagione scorsa è stata particolarmente difficile per i produttori di riso della provincia di Pavia. Le condizioni meteorologiche avverse della primavera hanno ostacolato gravemente le operazioni di semina obbligando molti agricoltori a modificare i propri piani di coltivazione.
Approvata la deroga per le semine
"Molti hanno dovuto ripiegare su colture alternative o su varietà di riso a ciclo più breve – spiega Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia – con il risultato di avere scorte inutilizzate di sementi del 2024".
La Presidente di Coldiretti Pavia Silvia Garavaglia
Coldiretti, consapevole dell’impatto economico negativo che questa situazione avrebbe potuto avere sui risicoltori, si è immediatamente mobilitata per trovare una soluzione. Garavaglia ha parlato di un dialogo serrato con l'Ente Risi, il Ministero dell'Agricoltura e gli Organismi pagatori con l’obiettivo di ottenere un aiuto
Effettivamente, l’impegno di Coldiretti ha portato a un risultato concreto: l’approvazione di una circolare, in via di pubblicazione, che ufficializza la deroga.
Coldiretti: "Boccata d'ossigeno"
"Questo provvedimento rappresenta una vera e propria boccata d'ossigeno per i risicoltori - continua Garavaglia - poiché permetterà loro di sfruttare le sementi rimaste senza subire danni economici. È un successo che dimostra l’efficacia dell’azione sindacale di Coldiretti, capace di tradurre le necessità degli agricoltori in misure concrete".
L’associazione promette di continuare a vigilare e a intervenire per garantire il futuro della risicoltura italiana, un settore strategico per l’agricoltura del nostro Paese.