Report Agenas: il San Matteo di Pavia tra i primi cinque miglior ospedali d'Italia
Si trovano tutte al Nord le cinque Aziende sanitarie territoriali pubbliche che registrano i migliori livelli di performance in Italia
Sono al Nord le cinque Aziende sanitarie territoriali pubbliche che registrano i migliori livelli di performance in Italia. Tra queste anche il Policlinico San Matteo di Pavia che si trova al quinto posto per parametri organizzativi ed economici.
Il Report Agenas
Giovedì 28 novembre 2024, Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Regionali) ha presentato i dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale riguardo alle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali.
Un lavoro che scatta una fotografia rispetto all’attività di 110 aziende territoriali e 51 aziende ospedaliere. Riguardo le prime, il monitoraggio si basa sulla valutazione di 34 indicatori classificati in 6 aree (prevenzione, distrettuale, ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, investimenti e mortalità evitabile) e 12 sub-aree; in merito alle aziende ospedaliere, gli indicatori presi in considerazione sono 27 classificati in 4 aree (accessibilità, gestione dei processi organizzativi, sostenibilità economico-patrimoniale, investimenti) e 10 sub-aree.
Performance economico-organizzative
Secondo il rapporto di Agenas, il Policlinico San Matteo di Pavia entra tra i primi cinque ospedali in Italia per performance economico-organizzative. Una valutazione che non riguarda direttamente la qualità delle cure, ma misura l'efficienza dei servizi sanitari, l’accessibilità, la sostenibilità economica e la capacità organizzativa, prendendo in considerazione fattori come la tempestività delle ambulanze, la gestione delle cure primarie e la prevenzione.
Gli indicatori
L’analisi di Agenas include una serie di indicatori distribuiti su quattro principali aree: accessibilità, processi organizzativi, sostenibilità economica e investimenti. Nella provincia di Pavia, i risultati generali sono soddisfacenti, seppur con alcune flessioni. Tra i punti di forza, l’assistenza ospedaliera e la sostenibilità economica si confermano elevati, mentre la bassa adesione agli screening e la durata dei ricoveri, soprattutto nei reparti di medicina interna e geriatria, rappresentano aspetti su cui migliorare.
Al quinto posto
Nel dettaglio, il Policlinico San Matteo si colloca al quinto posto tra i 13 ospedali valutati, che includono strutture universitarie di rilievo come l’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e l’Ospedale Universitario di Padova. Il riconoscimento di Agenas è il frutto di un lavoro di ottimizzazione gestionale che ha avuto impatti positivi sulla qualità dei servizi offerti.
Al di là delle prestazioni ospedaliere, l’indagine ha esaminato anche i servizi sanitari territoriali. Un dato preoccupante emerso è la bassa partecipazione agli screening di prevenzione, come quello per il tumore al colon, al quale ha aderito solo il 28% della popolazione target. Tuttavia, il monitoraggio dei tempi di arrivo delle ambulanze ha dato esiti positivi: mediamente, le ambulanze arrivano in 20 minuti, un risultato allineato con altre strutture sanitarie del Nord e Centro Italia.
"Notizie eccellente"
Il presidente del consiglio di amministrazione del Policlinico San Matteo, Alessandro Venturi, ha commentato positivamente il risultato:
"Questa è una notizia eccellente, perché un ospedale in salute può offrire servizi di qualità ai cittadini. Dopo gli anni difficili legati a disavanzi economici, abbiamo raggiunto un buon equilibrio che si riflette in una migliore organizzazione delle cure, specialmente in aree cruciali come oncologia e cardiologia. L’ospedale non è più solo un luogo dove si erogano prestazioni, ma un centro che prende in carico il percorso di cura del paziente".