Radiografie a domicilio nell’Oltrepò Pavese: parte il nuovo servizio dell’ASST di Pavia
Un progetto innovativo per rispondere ai bisogni dei pazienti fragili: la radiologia arriva direttamente a casa o nelle RSA, riducendo disagi e spostamenti inutili

L’ASST di Pavia ha attivato un innovativo servizio di radiologia domiciliare nell’Oltrepò Pavese, rivolto a pazienti fragili impossibilitati a raggiungere l’ospedale. Gli esami, prenotati tramite i medici di base o delle RSA, vengono eseguiti a casa con tecnologia portatile e refertati in tempi brevi.
Radiografie a domicilio
Nell’Oltrepò Pavese la sanità pubblica compie un passo decisivo verso l’assistenza di prossimità. Grazie a un progetto finanziato nell’ambito delle Aree Interne, l’ASST di Pavia ha attivato un servizio di Radiologia Domiciliare, destinato a persone con gravi fragilità, impossibilitate a raggiungere in autonomia le strutture sanitarie.
L’iniziativa, partita nel 2025 dopo l’acquisizione delle attrezzature necessarie e la formazione del personale, è stata ufficializzata con l’approvazione della procedura operativa “Attività di radiologia presso le strutture extraospedaliere e a domicilio”. Il servizio si rivolge a disabili, anziani, pazienti allettati o con mobilità gravemente compromessa, sia residenti al proprio domicilio sia ospiti di RSA.
Come indicato dalla SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica), la finalità è chiara: evitare spostamenti faticosi e spesso impossibili, senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza dell’esame radiologico.
Le prestazioni disponibili
Gli esami radiologici domiciliari non saranno eseguiti in urgenza, ma soltanto in modalità programmata. Le prestazioni previste includono:
- RX torace/emitorace/coste
- RX colonna cervicale
- RX bacino/anche (solo per controlli post-operatori)
- RX ossa e articolazioni degli arti inferiori
Per garantire l’idoneità e la correttezza dell’intervento, la richiesta deve essere attivata dal medico di medicina generale o dal medico di RSA, che invia la domanda in forma dematerializzata alla Centrale Operativa Territoriale (COT). Quest’ultima provvede alla verifica iniziale e trasmette tutto ai radiologi dell’ASST Pavia.
Tecnologia portatile
Una volta confermata l’appropriatezza dell’esame, viene concordata una data per l’effettuazione al domicilio. Il tecnico sanitario di radiologia (TSRM) si reca presso l’abitazione del paziente con un apparecchio digitale portatile dal peso di circa 3 chili, simile per dimensioni a una vecchia macchina fotografica, dotato di sistema per la trasmissione in tempo reale delle immagini a un computer dedicato.
Terminate le operazioni, il tecnico rientra in ospedale, carica le immagini sul sistema aziendale PACS e, in collaborazione con il radiologo, completa l’iter di refertazione. Il paziente o il caregiver potrà poi ritirare il referto, pagando l’eventuale ticket previsto.
Un modello virtuoso di sanità territoriale
“Portare la radiodiagnostica a domicilio è un segno tangibile della riforma sanitaria in atto”, commenta il Direttore Socio Sanitario dell’ASST Pavia, Giancarlo Iannello. “È un progetto che rafforza l’integrazione tra ospedale e territorio, obiettivo fondamentale per la nostra azienda nei prossimi anni".
Dopo l’avvio nell’Oltrepò Pavese, non si esclude l’estensione del servizio ad altri ambiti della provincia di Pavia. Un’iniziativa che, oltre a migliorare l’accesso alle cure, rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle fasce più fragili della popolazione.