Raddoppio forni crematori a Pavia, c'è l'ok del Consiglio di Stato
Effettuati anche lavori di restyling della bellissima Sala del Commiato
Il Consiglio di Stato da il via libera per il raddoppio dei forni crematori situati presso i locali del Cimitero Monumentale di Pavia.
Raddoppio forni crematori a Pavia
Si è definitivamente risolto il problema dei forni crematori della città di Pavia.
Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine ad una vicenda che si trascinava da troppi anni, riconoscendo piene ragioni al Comune di Pavia e la corretta operatività dell'attività amministrativa del comune.
Solo ora è possibile avviare i lavori di raddoppio delle linee di cremazione, approvate da Regione Lombardia, presso i locali del Cimitero Monumentale di Pavia.
Il bisogno sul fronte cremazione era avvertito da tempo e l'imminente avvio dell'opera di raddoppio consentirà di soddisfare il bisogno così avvertito sul territorio che avrà pertanto una forza attrattiva non trascurabile.
La prospettiva temporale e di oltre 20 anni, il che dà stabilità alla posizione del Comune sia dell'impresa, Tempio Crematorio Pavese, che già opera nel crematorio di Pavia e che in modo del tutto conseguente alla sentenza del consiglio di stato può avviare i lavori del raddoppio.
Il Tempio Crematorio Pavese ad oggi ha provveduto a sostituire i due vecchi forni, il primo già funzionante (senza recare disagi ai cittadini) e il secondo già installato, sarà messo in funzione a breve, in anticipo rispetto al cronoprogramma.
Riqualificata la Sala del Commiato
Inoltre come promesso sono stati effettuati lavori di restyling della bellissima Sala del Commiato, oggi riscaldata in inverno, raffreddata in estate, pavimenti lucidati, vetrate pulite, vasche piscine illuminate, videosorvegliata, con divanetti, filodiffusione e locale destinato alla consegna delle ceneri, in quanto la nostra amministrazione insieme al tempio crematorio è consapevole che il rito del commiato è un momento importante che conferisce significato e valore al saluto finale della persona cara e accompagna i dolenti in uno dei più faticosi momenti della loro vita.
Diventeremo il Comune con il più grande impianto di cremazione privato d'Italia gestito con la formula della finanza di progetto secondo solo a quello di Milano.
Un grande risultato per la nostra Amministrazione, per la città di Pavia, un risultato che rivendico e di cui vado particolarmente orgogliosa in quanto in passato la strada delle cremazioni ha sempre determinato per i cittadini pavesi seri disagi.
E' quanto afferma l'assessore al Personale Formazione e Sviluppo Risorse Umane, Servizi Civici e Cimiteriali, Barbara Longo, che prosegue:
Ci tengo a rivendicare anche il fatto che la nostra Amministrazione, da quando nel 2019 si è insediata, ha investito parecchio sul fronte cimiteriale, sia dal punto di vista strutturale che sul tema della valorizzazione artistico culturale del nostro Cimitero Monumentale attraverso le visite guidate "un museo a cielo aperto" con l'evento finale di quest'anno, tenutosi domenica 4 dicembre presso la sala del commiato con il concerto di natale del LV GOSPEL PROJECT che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, un momento in cui si è celebrata la vita.
Ci tengo a ringraziare il Segretario Generale, che con la professionalità che lo contraddistingue ha seguito l'iter di questa delicato procedimento e il dirigente dottor Longhetti.