Regione Lombardia ha finanziato 2.858 aziende agricole (per quasi 37 milioni di euro) che adottano pratiche sostenibili, con la provincia di Pavia in testa come principale beneficiaria con circa 20 milioni di euro assegnati.
Quasi 20 milioni di euro per le aziende agricole pavesi
Pavia si conferma la vera locomotiva dell’agricoltura sostenibile in Lombardia. Con un impegno finanziario che sfiora i 20 milioni di euro (esattamente 19.950.000 euro) e un numero record di 1.192 aziende beneficiarie, la provincia pavese ha dominato il bando “SRA 2025″ di Regione Lombardia. Come riportato in un comunicato stampa, questa iniziativa, destinata a supportare gli agricoltori che adottano modelli produttivi a basso impatto ambientale, ha visto il territorio pavese in prima linea, dimostrando una fortissima adesione alle pratiche ecologiche previste dal Piano Strategico della PAC 2023-2027.
Il bando
L’esito del bando è stato un successo per l’intera regione, che ha finanziato in totale 2.858 aziende su tutto il territorio per un ammontare complessivo di circa 37 milioni di euro. Tuttavia, la performance di Pavia, che da sola assorbe più della metà dei fondi totali, sottolinea la sua vocazione cruciale nell’ambito agricolo regionale. Le imprese lombarde hanno dimostrato una grande volontà di investire in qualità, innovazione e tutela delle risorse naturali.
“Premiare le Buone Pratiche”
L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha espresso grande soddisfazione per la risposta del settore, in particolare per l’adesione massiccia ai criteri di sostenibilità.
“La risposta è stata molto positiva – dichiara Alessandro Beduschi – e dimostra ancora una volta la capacità delle nostre imprese di investire su qualità, tutela delle risorse naturali e innovazione. Sostenere pratiche che migliorano l’uso del suolo e dell’acqua, riducono gli input chimici e valorizzano la biodiversità significa proteggere il futuro dell’agricoltura lombarda e delle comunità che vivono i territori rurali”.
Gli interventi finanziati coprono un ampio spettro di pratiche moderne e responsabili. Tra le dieci linee d’intervento SRA sostenute, le risorse sono state indirizzate verso:
- Produzione Integrata e Riduzione dei Fitofarmaci: per minimizzare l’impatto chimico.
- Gestione Sostenibile del Suolo: con fondi significativi destinati alle tecniche di lavorazione ridotta e alle cover crops.
- Biodiversità: una parte rilevante dei fondi (oltre 900.000 euro) è stata destinata agli allevatori che mantengono razze locali a rischio di estinzione, un impegno fondamentale per la conservazione del patrimonio genetico animale.
- Produzione Biologica e impegni specifici per le Risaie (settore chiave per Pavia).
La Ripartizione dei Fondi per Linea d’Intervento (Le Top 3)
Il riparto evidenzia le aree strategiche di maggiore investimento da parte degli agricoltori:
- SRA01 – Produzione integrata 8.150.000 euro;
- SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli 1.950.000 euro;
- SRA06 – Cover crops 9.260.000 euro;
- SRA08 – Gestione dei prati e dei pascoli permanenti 46.160 euro;
- SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche 43.710 euro;
- SRA14 – Razze a rischio estinzione 917.300 euro;
- SRA19 – Riduzione impiego fitofarmaci 630.160 euro;
- SRA20 – Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti 16.820 euro;
- SRA22 – Impegni specifici risaie 7.705.000 euro;
- SRA29 – Produzione Biologica 7.950.000 euro.
Totale 36.700.000 euro.
L’Assessore Beduschi ha concluso sottolineando il ruolo guida del comparto agricolo:
“La sostenibilità non è uno slogan: è un percorso che stiamo costruendo insieme agli agricoltori, giorno dopo giorno”.
L’investimento del bando SRA 2025 non solo premia chi introduce buone pratiche, ma consolida la Lombardia e in particolare la provincia di Pavia come modello virtuoso di equilibrio tra produttività economica e rispetto per l’ambiente e le generazioni future.
Di seguito i beneficiari per provincia con numero aziende e totale assegnato.
- Bergamo: 135 aziende, 733.620 euro;
- Brescia: 578 aziende, 4.814.000 euro;
- Como: 19 aziende, 63.100 euro;
- Cremona: 225 aziende, 2.943.640 euro;
- Lecco: 31 aziende, 75.152 euro;
- Lodi: 99 aziende, 1.652.000 euro;
- Mantova: 324 aziende, 4.260.000 euro;
- Milano: 138 aziende, 1.584.000 euro;
- Monza Brianza: 16 aziende, 120.628 euro;
- Pavia: 1.192 aziende, 19.950.000 euro;
- Sondrio: 93 aziende, 410.130 euro;
- Varese: 8 aziende, 28.460 euro.