È ARRIVATO IL FREDDO

Quando si accende il riscaldamento nella provincia di Pavia

L'autunno è ufficialmente arrivato e le temperature si sono abbassate, scopri in che data è possibile accendere i termosifoni nel Pavese

Quando si accende il riscaldamento nella provincia di Pavia
Pubblicato:

Il grande caldo estivo è ormai alle spalle e siamo effettivamente entrati nell'autunno anche per quanto riguarda il clima. È dunque arrivato il momento di pensare ad accendere i caloriferi.

Quando si accendono i riscaldamenti

L'accensione dei riscaldamenti è una questione che riguarda sia coloro che hanno il riscaldamento autonomo sia coloro che vivono in condomini con il centralizzato. Lo scorso anno, i tempi erano stati modificati a seguito della crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina.

Per questo motivo, il ministro di allora Roberto Cingolani aveva posticipato le date di accensione e anticipato quelle di spegnimento. La stessa situazione potrebbe ripetersi anche oggi anche se c'è anche chi va al contrario. Visto il brusco calo termico, alcune città come Verona, hanno anticipato la data di accensione dei termosifoni. E nel Pavese?

L'Italia divisa in zone climatiche

Quello che è importante conoscere è la divisione in zone dell'Italia. Ci sono sei fasce climaticamente differenti a seconda delle quali cambiano le date di accensione e spegnimento dei caloriferi.

Vediamo quali sono con le relative date di accensione e spegnimento dei caloriferi:

  • Zona F: all'interno della Zona F rientrano i Comuni più freddi, tra cui le province di Cuneo, Belluno e Trento. Qui gli impianti di riscaldamento centralizzati possono essere accesi (e spenti) senza alcuna limitazione.
  • Zona E:  rientrano alcuni Comuni di Lombardia e Piemonte, dell'Emilia-Romagna  e tutte le città con Gradi Giorno compresi tra 2.101 e 3.000. Ad esclusione delle province già citate, la Zone E include tra le principali: Alessandria, Aosta, Bergamo, Brescia, Como, Bolzano, Modena, Parma, Padova, Reggio Emilia, Rimini, Trieste, Gorizia, Piacenza, Ravenna, Venezia, Udine, Verona, Perugia, Rieti, Frosinone, Campobasso, L’Aquila e Potenza. Questi Comuni non sono freddi come i precedenti, ma comunque le temperature tendono a  essere molto basse. Proprio per questo motivo, la Legge prevede la possibilità di tenere accesi i riscaldamenti centralizzati dal 15 ottobre al 15 aprile per una durata giornaliera massima di 14 ore.
  • Zona D: include province con Gradi Giorno tra 1.401 e 2.100 per le quali è prevista la possibilità di tenere accesi i riscaldamenti dall'1 novembre al 15  aprile di ogni anno per una durata giornaliera massima di 12 ore. Nella Zona D rientrano, tra le principali, le province di: Roma, Ancona, Genova e Firenze, Pescara, La Spezia, Livorno, Grosseto, Lucca, Macerata, Pisa, Pesaro, Viterbo, Avellino, Siena, Chieti, Foggia, Matera, Teramo e Vibo Valentia.
  • Zona C:   contraddistinta da un clima più mite rispetto alle precedenti, include tutte le province con Gradi Giorno tra 901 e 1.400. Il riscaldamento può essere acceso dal 15  novembre al 31 marzo, con una durata massima giornaliera di 10 ore. Tra le principali province che rientrano in questa zona ci sono Napoli, Latina, Caserta, Salerno, Bari, Brindisi, Benevento, Catanzaro, Cagliari, Lecce, Ragusa, Cosenza, e Taranto.
  • Zona B:  fascia climatica dal clima piuttosto caldo ed include le province con Gradi Giorno tra 600 e 900. I termosifoni qui possono essere accesidall'1 dicembre al 31 marzo per un totale di 8 ore al giorno. All'interno della zona B rientrano, tra le altre, le province di: Palermo, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Agrigento Messina, e Catania.
  • Zona A: in questa particolare fascia climatica rientrano  le province italiane più calde, con Gradi Giorno inferiori a 600. La Legge prevede la possibilità di accendere i riscaldamenti solamente dall'1 dicembre al 15  marzo di ogni anno, per 6 ore al giorno. Qui rientrano solo tre Comuni: Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle.

La provincia di Pavia divisa in due zone

Per suddividere le zone climatiche sono stati presi in considerazione i cosiddetti "Gradi/giorno". Quindi più quel valore è alto e più troviamo il Comune in una zona "fredda".

Ma cosa sono? È un indice climatico molto importante perché più è alto e più significa che ci sono stati giorni in cui la temperatura esterna è andata sotto i 20 gradi convenzionalmente considerati come "temperatura ambiente" al chiuso.

COMUNE ZONA GRADI/G ALTITUD
Brallo di Pregola F 3772 951
Menconico F 3420 728
Romagnese F 3265 630
Rocca Susella F 3246 548
Montecalvo Versiggia F 3189 412
Valverde F 3165 567
Montalto Pavese F 3138 380
Santa Margherita di Staffora (80 ) F 3138 550
Zavattarello F 3138 550
Ruino F 3100 526
Borgoratto Mormorolo F 3053 326
Golferenzo F 3003 464
Pietra de' Giorgi F 3001 311
XXXXXXXXXX XXXX XXXXXX XXXXXX
Cigognola E 2998 309
Calvignano E 2973 275
Castana E 2968 290
Volpara E 2968 357
Fortunago E 2962 482
Montesegale E 2962 426
Val di Nizza E 2962 412
Mornico Losana E 2958 284
Montù Beccaria E 2947 277
Lirio E 2944 257
Oliva Gessi E 2944 275
Cecima E 2937 331
Canevino E 2917 410
Bagnaria E 2911 333
Varzi E 2903 416
Canneto Pavese E 2878 233
Santa Maria della Versa E 2852 199
San Damiano al Colle E 2851 216
Corvino San Quirico E 2842 218
Zenevredo E 2832 204
Breme E 2812 101
Candia Lomellina E 2812 102
Sant'Angelo Lomellina E 2812 112
Valle Lomellina E 2812 101
Ponte Nizza E 2802 267
Langosco E 2785 111
Rocca de' Giorgi E 2745 219
Sartirana Lomellina E 2730 99
Rovescala E 2720 250
Frascarolo E 2715 87
Semiana E 2715 97
Suardi E 2715 84
Godiasco E 2690 196
Borgo Priolo E 2685 144
Codevilla E 2685 146
Retorbido E 2685 169
Rivanazzano E 2685 153
Torrazza Coste E 2685 159
Voghera E 2685 96
Castelnovetto E 2680 111
Cozzo E 2680 105
Rosasco E 2680 114
Albonese E 2673 113
Cassolnovo E 2673 120
Cilavegna E 2673 115
Gravellona Lomellina E 2673 118
Badia Pavese E 2664 55
Chignolo Po E 2664 68
Monticelli Pavese E 2649 53
Castello d'Agogna E 2641 106
Ceretto Lomellina E 2641 109
Mortara E 2641 108
Olevano di Lomellina E 2641 108
Parona E 2641 113
Albaredo Arnaboldi E 2628 62
Albuzzano E 2628 76
Arena Po E 2628 61
Barbianello E 2628 67
Belgioioso E 2628 75
Bornasco E 2628 85
Bosnasco E 2628 124
Broni E 2628 88
Campospinoso E 2628 64
Casanova Lonati E 2628 64
Ceranova E 2628 86
Copiano E 2628 74
Corteolona E 2628 71
Costa de' Nobili E 2628 66
Cura Carpignano E 2628 78
Filighera E 2628 74
Inverno e Monteleone E 2628 74
Landriano E 2628 88
Lardirago E 2628 83
Linarolo E 2628 76
Magherno E 2628 76
Marzano E 2628 78
Mezzanino E 2628 62
Miradolo Terme E 2628 72
Montescano E 2628 137
Pieve Porto Morone E 2628 58
Pinarolo Po E 2628 67
Portalbera E 2628 64
Redavalle E 2628 85
Roncaro E 2628 81
San Cipriano Po E 2628 63
San Genesio ed Uniti E 2628 86
San Zenone al Po E 2628 59
Sant'Alessio con Vialone E 2628 83
Santa Cristina e Bissone E 2628 71
Santa Giuletta E 2628 78
Spessa E 2628 61
Torre d'Arese E 2628 78
Torre de' Negri E 2628 73
Torrevecchia Pia E 2628 84
Torricella Verzate E 2628 160
Verrua Po E 2628 64
Villanterio E 2628 75
Vistarino E 2628 72
Zeccone E 2628 86
Zerbo E 2628 68
Casatisma E 2623 77
Castelletto di Branduzzo E 2623 70
Genzone E 2623 72
Gerenzago E 2623 74
Pavia E 2623 77
San Martino Siccomario E 2623 63
Valle Salimbene E 2623 71
Zeme E 2622 104
Alagna E 2619 92
Bastida de' Dossi E 2619 77
Bastida Pancarana E 2619 67
Battuda E 2619 98
Bereguardo E 2619 98
Borgarello E 2619 88
Borgo San Siro E 2619 98
Bressana Bottarone E 2619 69
Carbonara al Ticino E 2619 83
Casei Gerola E 2619 81
Casorate Primo E 2619 103
Casteggio E 2619 90
Cava Manara E 2619 79
Cergnago E 2619 100
Certosa di Pavia E 2619 89
Cervesina E 2619 72
Corana E 2619 71
Cornale E 2619 74
Dorno E 2619 90
Ferrera Erbognone E 2619 89
Galliavola E 2619 90
Gambarana E 2619 83
Gambolò E 2619 106
Garlasco E 2619 93
Giussago E 2619 93
Gropello Cairoli E 2619 89
Lomello E 2619 96
Lungavilla E 2619 75
Marcignago E 2619 93
Mede E 2619 93
Mezzana Bigli E 2619 76
Mezzana Rabattone E 2619 68
Montebello della Battaglia E 2619 110
Ottobiano E 2619 96
Pancarana E 2619 68
Pieve Albignola E 2619 85
Pieve del Cairo E 2619 80
Pizzale E 2619 78
Rea E 2619 63
Robecco Pavese E 2619 75
Rognano E 2619 95
San Giorgio di Lomellina E 2619 99
Sannazzaro de' Burgondi E 2619 87
Scaldasole E 2619 86
Silvano Pietra E 2619 83
Sommo E 2619 80
Stradella E 2619 101
Torre Beretti e Castellaro E 2619 89
Torre d'Isola E 2619 84
Travacò Siccomario E 2619 61
Trivolzio E 2619 97
Tromello E 2619 97
Trovo E 2619 97
Valeggio E 2619 93
Velezzo Lomellina E 2619 98
Velezzo Bellini E 2619 94
Verretto E 2619 78
Villa Biscossi E 2619 90
Villanova d'Ardenghi E 2619 86
Zerbolò E 2619 68
Zinasco E 2619 84
Confienza E 2614 126
Nicorvo E 2614 115
Palestro E 2614 121
Robbio E 2614 122
Siziano E 2601 93
Bascapè E 2557 89
Vigevano E 2544 116
Vidigulfo E 2514

Quindi ricapitolando:

  • Zona F: impianti di riscaldamento accesi (e spenti) senza alcuna limitazione.
  • Zona E:  accesi i riscaldamenti centralizzati dal 15 ottobre al 15 aprile per una durata giornaliera massima di 14 ore.

Tutto questo a meno che nel singolo Comune, il sindaco abbia fissato una data specifica a prescindere come vediamo nel prossimo paragrafo.

La decisione del sindaco di Pavia Fracassi

Nonostante la divisione in zone preveda date diverse, i riscaldamenti a Pavia si accenderanno domenica 22 ottobre 2023. La decisione di rimandare l'accensione dell'impianto di riscaldamento è legata al clima mite degli ultimi giorni. Pensate che a Pavia domenica scorsa è stata registrata la temperatura record di 31 gradi.

"Le temperature registrate a Pavia - scrive il primo cittadino nell'ordinanza - sono al di sopra della media stagionale e così è ritenuto urgente ridurre il periodo di esercizio degli impianti termini di riscaldamento."

Il sindaco di Pavia Fabio Fracassi
Commenti
Adele

Sii onde evitare inquinamento ci stooo👍💪🤞😂

Seguici sui nostri canali