Quadruplicamento tratta Milano Rogoredo-Pavia, firmato il protocollo di legalità
L'opera rientra nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale
Firmato il protocollo di legalità per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Milano Rogoredo - Pavia: per una gestione trasparente e antimafia.
Quadruplicamento Milano Rogoredo-Pavia, firmato protocollo legalità
Ieri, 8 novembre 2023, è stato ufficialmente stipulato il Protocollo di Legalità per la realizzazione del quadruplicamento della tratta ferroviario Milano Rogoredo-Pavia. L'opera rientra nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, come deliberato dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) il 21 dicembre 2001.
Il Protocollo è stato firmato dai Prefetti di Milano e Pavia, dalla Commissaria Straordinaria per gli interventi infrastrutturali e dalla Referente di progetto per la Società Rete Ferroviaria Italiana Società per Azioni e mira a implementare ulteriori adempimenti rispetto alla vigente normativa antimafia, con l'obiettivo di rafforzare i controlli durante tutte le fasi del progetto.
Cosa prevede
Il protocollo prevede infatti che l’approfondito regime di controlli previsto per le informazioni antimafia, di cui all’art. 91 del Codice Antimafia, sia esteso a tutti i soggetti appartenenti alla Filiera delle Imprese e ad ogni fattispecie contrattuale indipendentemente da importo, oggetto, durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione.
Sono esentate unicamente le acquisizioni destinate all'approvvigionamento di materiale di consumo di pronto reperimento nel limite di 9mila euro iva inclusa.
Verrà, inoltre, assicurata dall’Appaltatore la costituzione di una banca-dati informatica nella quale verranno raccolti i dati relativi ai soggetti che intervengono a qualunque titolo nella progettazione e/o nella realizzazione dell’opera (“Anagrafe degli esecutori”) e tutte le informazioni concernenti le attività in corso nel cantiere (“Settimanale di cantiere o sub-cantiere”).
Alla banca dati accederanno le locali Forze dell’Ordine e la DIA per acquisire tempestivamente ogni informazione utile al contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.
Il testo è stato sottoscritto anche dai rappresentanti degli Ispettorati del Lavoro territorialmente competenti e delle Organizzazioni Sindacali di categoria (FILLEA- CGIL, FILCA CISL, FENEAL-UIL) di riferimento che, nell’ambito di un tavolo di monitoraggio coordinato dalle Prefetture, verificheranno il rispetto della legalità nelle procedure di assunzione e nella gestione della manodopera, nonché i profili concernenti la sicurezza sul lavoro.
Il Protocollo di Legalità è un passo fondamentale per garantire una gestione trasparente e libera da infiltrazioni criminali durante la realizzazione dell'opera. La collaborazione tra istituzioni, imprese e sindacati sarà cruciale per assicurare il rispetto delle norme e la tutela degli interessi pubblici.