Pronto Soccorso: attività in aumento nel 2018
In forte aumento i ricoveri presso il PS: 2.010, nel primo semestre di quest’anno, contro i 1.173 dell’analogo periodo del 2017.
Pronto soccorso: il report del primo semestre del 2018
Pronto soccorso
I numeri del primo semestre del 2018 segnalano un incremento di attività presso il Pronto Soccorso del San Matteo e confermano ciò che gli operatori già percepiscono quotidianamente. Da gennaio a fine giugno sono stati 23.028 gli accessi, 662 pazienti in più rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2017, con una media di 3,6 pazienti in più al giorno. Incrementati, rispetto all’anno scorso, i codici gialli, in particolare, (+ 15%); in diminuzione, invece, i bianchi (-20%) e i verdi (-3%). Un dato che segnala una certa complessità clinica del paziente che comporta un tempo maggiore di diagnosi e terapia da parte degli operatori. E’ uno scenario, questo, ulteriormente complicato dal deciso aumento dei pazienti over 75 anni (+6%).
Ricoveri e dimissioni
Il segno più accompagna anche il dato relativo ai ricoverati e ai dimessi, rispetto al 2017. Nel primo semestre di quest’anno, infatti, i pazienti ricoverati presso i reparti del Policlinico sono stati 4.726, pari al 20,5% di coloro che sono arrivarti in PS: erano stati 4.196 nell’anno precedente (18,8%). Tra le strutture che hanno registrato un incremento ci sono Ematologia, Nefrologia, l’Unità Coronarica e, soprattutto, la Stroke Unit, avviata il 1° giugno dello scorso anno, con 260 ricoveri. In forte aumento i ricoveri presso il PS: 2.010, nel primo semestre di quest’anno, contro i 1.173 dell’analogo periodo del 2017. Ridotti, invece, i ricoveri nei reparti chirurgici.
I dimessi dal PS sono stati 17.492 (pari al 76% del totale degli accessi): erano stati 17.055 nel primo semestre del 2017. Quello dei dimessi alla fine del percorso diagnostico terapeutico in PS è un dato in costante incremento ogni anno: un indicatore che conferma l’efficienza clinica del Pronto Soccorso del San Matteo. Ridotto, invece, il numero degli utenti del PS che si allontanano prima della conclusione del processo di valutazione e intervento degli operatori: 196 (0,8%) nei primi sei mesi di quest’anno contro i 289 (1,3%) dello stesso periodo del 2017.
Mezzo proprio
Un ultimo dato che vale la pena segnalare è quello che riguarda il mezzo con cui si arriva al PS: ebbene, la maggior parte dei pazienti giunge in PS con un mezzo proprio (è il 58,95% - nel 2017 era il 60,49%); a seguire quelli che raggiungono la struttura con diversi mezzi di soccorso, del 118 o di diverse croci (il 40,48% contro il 39,05 dell’anno precedente).
Secondo in classifica
Secondo AGENAS (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali), il 96,8% dei pazienti in PS al San Matteo viene trattato in meno di 12 ore. Nella classifica lombarda l’ospedale è secondo e viene subito dopo il San Gerardo di Monza e prima degli Spedali Civili di Brescia, Niguarda, Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I dati relativi al processo clinico assistenziale in PS, alla gestione delle prestazioni nella struttura di emergenza urgenza del Policlinico, segnalano una riduzione del tempo impegnato: - 13 minuti per la gestione dei codici bianchi; - 11 minuti per i codici verdi; - 7 per i gialli: - 29 minuti per la gestione dei codici rossi. Anche questi numeri sono un indicatore di efficienza del PS.