Il progetto STATMIND, guidato dall’Università di Pavia e dalla Ghent University, studierà come l’esperienza linguistica pregressa influenzi l’apprendimento di nuove parole e strutture. Il finanziamento di 570mila euro della FWO permetterà di combinare esperimenti comportamentali e misure neurofisiologiche su diverse fasce d’età.
Progetto innovativo su linguaggio, memoria e apprendimento
L’Università di Pavia, in collaborazione con la Ghent University in Belgio, lancia STATMIND, un progetto di ricerca innovativo che esplora il modo in cui l’esperienza linguistica pregressa influisce sull’apprendimento linguistico negli adulti. Il progetto è guidato da Luca Rinaldi e Louisa Bogaerts (foto di copertina) e ha ottenuto un finanziamento di 570mila euro dalla Research Foundation Flanders (FWO) nell’ambito dei Young Research Projects – Fundamental Research.
Come l’esperienza modella l’apprendimento
Gli esseri umani mostrano fin dall’infanzia una notevole capacità di riconoscere schemi e regolarità nel linguaggio. Tuttavia, rimane ancora poco chiaro come l’esperienza linguistica accumulata – a livello fonologico, ortografico e semantico – influenzi l’acquisizione di nuove parole e strutture linguistiche nell’età adulta. STATMIND si propone di colmare questa lacuna, combinando modelli computazionali, esperimenti comportamentali su bambini, adulti e partecipanti multilingui, e misure neurofisiologiche che permettono di osservare l’apprendimento in tempo reale.
“STATMIND ci offrirà una comprensione più profonda di come le persone riescano a imparare il linguaggio per tutta la vita, e di come la loro esperienza pregressa guidi questo processo”, afferma Luca Rinaldi. “Grazie a questo finanziamento cercheremo di descrivere con precisione la struttura invisibile della conoscenza linguistica e il modo in cui modella l’apprendimento”.
Collaborazione italo-belga
Oltre a generare nuove conoscenze sul funzionamento del linguaggio e della memoria, STATMIND rafforza i legami scientifici tra Italia e Belgio, consolidando il ruolo dell’Università di Pavia nella ricerca su linguaggio, memoria e intelligenza artificiale. Il progetto contribuirà a costruire una visione più completa dei meccanismi neurocognitivi che rendono possibile l’apprendimento linguistico in tutte le fasi della vita.