Prevenzione Peste Suina, da Regione 330mila euro per la provincia di Pavia

Regione Lombardia ha approvato un nuovo finanziamento per affrontare l'emergenza della Peste Suina Africana (PSA), stanziando 3,9 milioni di euro per potenziare le misure di biosicurezza e prevenzione nelle aziende suinicole. Alla provincia di Pavia sono stati assegnati oltre 330mila euro.

Peste suina: fondi destinati a 16 aziende pavesi

Grazie al secondo bando regionale mirato alla biosicurezza, 16 imprese suinicole della provincia di Pavia riceveranno complessivamente oltre 330milioni di euro. L'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha espresso soddisfazione per l’assegnazione di questi fondi.

Il contributo rappresenta un tassello cruciale nel piano di prevenzione della PSA in Lombardia. In totale, 194 aziende lombarde beneficeranno di quasi 4 milioni di euro per implementare misure di sicurezza volte a salvaguardare i loro allevamenti.

L'utilizzo dei fondi

I finanziamenti saranno destinati a due tipologie di interventi principali. Circa 1,4 milioni di euro sono stati riservati alle aziende che, a partire dal 7 gennaio 2022, hanno autonomamente installato recinzioni anti-contagio. Altri 2,5 milioni, invece, saranno utilizzati per interventi strutturali, come l'installazione di recinzioni fisse anti-cinghiale.

Inoltre, saranno realizzate zone filtro per separare le aree pulite da quelle sporche negli allevamenti e verranno adottate tecnologie avanzate per la disinfezione dei mezzi di trasporto. Questo secondo bando segue uno simile del luglio 2023, che aveva stanziato 2,2 milioni di euro, confermando l'impegno della Regione nella tutela della filiera suinicola.

Distribuzione dei fondi nelle province

"L’impegno delle aziende suinicole lombarde è da elogiare - ha sottolineato l’assessore Beduschi - I nostri allevatori sanno che la biosicurezza è una priorità assoluta e che devono adottare tutte le misure necessarie per proteggere il loro lavoro e la filiera, che è la più importante d’Europa. Non si tratta solo di una necessità operativa, ma anche di una responsabilità etica e professionale".

La classifica delle province lombarde per somme stanziate: