Dopo l’ultima manifestazione pro Gaza, il Ponte Coperto di Pavia è stato imbrattato con graffiti. Il Comune ha incaricato ASM Pavia di ripulirlo, mentre il sindaco Michele Lissia ha condannato il gesto e invitato i cittadini a rispettare i monumenti della città.
Graffiti dopo la manifestazione
Le scritte sui parapetti del Ponte Coperto di Pavia sono comparse subito dopo l’ultima manifestazione pro Gaza, organizzata in città in concomitanza con la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 3 ottobre.
Ripulite le scritte
In attesa che vengano identificati gli autori, l’amministrazione comunale ha incaricato ASM Pavia di intervenire. Il ponte che collega il centro storico a Borgo Ticino è stato così ripulito dai graffiti, alcuni dei quali erano stati realizzati durante la manifestazione.
L’appello del sindaco
Sui social, il sindaco Michele Lissia ha condannato il gesto:
“Imbrattare il Ponte Vecchio o qualsiasi altro monumento o abitazione di Pavia è comportamento sconsiderato e irrispettoso, che non ha nulla a che fare con il diritto di manifestare il proprio pensiero”.
Ringraziando ASM per l’intervento tempestivo, Lissia ha aggiunto un appello ai cittadini:
“Prendiamoci cura della nostra città, evitando di sporcarla e di imbrattarne i monumenti e gli edifici. Chi pensa che sporcare un simbolo della città sia un modo per farsi ascoltare rischia solo di screditare i messaggi positivi e importanti che la quasi totalità delle persone manifesta in modo civile, coscienzioso e costruttivo. Pavia è di tutti, rispettiamola”.