Peste suina africana, l'incontro con Filippini e l'intervento dell'assessore Beduschi
Approvata dalla Commissione europea la strategia presentata durante l'incontro di oggi
L'incontro tenutosi nella mattina di oggi, 4 settembre 2024, con il commissario Filippini, la Cia e l'assessore Beduschi, ottiene l'approvazione della Commissione europea grazie alle strategie presentate per impedire la diffusione del virus.
Peste suina africana
La PSA (peste suina africana) ha messo alle strette gli allevatori pavesi, i quali ormai da un anno tentano di contrastare la diffusione dell'epidemia. Ad oggi però sono 13 i focolai registrati in provincia di Pavia, altrettanti sono i comuni in cui sono state imposte delle zone di restrizione per fermare la diffusione.
Gli allevatori hanno bisogno di un aiuto concreto per superare questa emergenza sanitaria e diminuire le perdite economiche. La Cia-Agricoltori Italiani, durante l'incontro di oggi con il commissario Filippini, ha chiesto un contenimento massiccio dei cinghiali, stop temporaneo all'attività di caccia/raccolta di funghi e trekking nelle zone rosse.
Richieste presentate per limitare la circolazione del virus fermando l’escalation, che mette a rischio tutto il comparto suinicolo Made in Italy.
“Ringraziamo moltissimo Filippini per la disponibilità immediata al confronto con noi sull’emergenza -ha dichiarato il presidente di Cia, Cristiano Fini-. Nel giro dell’ultimo mese, la situazione è fortemente precipitata, con 24 focolai di peste suina registrati negli stabilimenti del Nord Italia, di cui 18 in Lombardia, che da sola conta più del 50% del totale degli allevamenti suinicoli nazionali. È chiaro che ora non si può più aspettare, serve grande sinergia e lavoro di squadra per evitare il disastro”.
“innanzitutto abbiamo chiesto al commissario di garantire un futuro agli allevatori colpiti. Questo significa prevedere ristori rapidi e consistenti per coprire tutti i danni diretti e indiretti, dal fermo produttivo al deprezzamento dei capi al blocco delle attività connesse, come gli impianti di biogas. Necessari, poi, strumenti di supporto alle imprese (moratoria mutui, cassa integrazione, esoneri contributivi) e sostegni agli investimenti per aumentare la biosicurezza in azienda”.
Davanti a queste richieste, presentate dal presidente di Cia Cristiano Fini, il commissario Filippini ha assicurato dialogo e collaborazione costante accogliendo le richieste dell’organizzazione e illustrando la sua nuova strategia per dare una svolta alla lotta contro la peste suina e salvare gli allevamenti.
Assessore Alessandro Beduschi
L' incontro straordinario con il commissario alla Peste Suina Giovanni Filippini, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni agricole, è stato coordinato dall’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
"La strategia messa in campo dal commissario Filippini – dichiara l’assessore Beduschi- contiene provvedimenti studiati con attenzione, che hanno formalmente ricevuto il plauso della Commissione europea e servono a mettere a terra azioni concrete. Va però detto chiaramente che per vedere i primi risultati dovremo attendere almeno due settimane”.
L'assessore Beduschi ha inoltre rassicurato gli allevatori ed ha annunciato che entro una settimana prenderanno il via i lavori per chiudere tutti i varchi autostradali aperti nelle zone colpite per creare delle vere e proprie zone tampone.
"Per affrontare questa crisi -conclude Beduschi- servono interventi coordinati e un grande sforzo collettivo. Non c’è spazio per improvvisazioni o egoismi, dobbiamo fare squadra. Inoltre, è il momento di mettere da parte i toni da caccia al colpevole che certa politica sta cavalcando in modo strumentale, anche con la diffusione di vere e proprie fake news. Quello che serve ora è senso di responsabilità."