Pavia punta sulla scienza per proteggere l’ambiente: alleanza tra Comune e Università
Firmato accordo tra Amministrazione e Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente per promuovere la sostenibilità urbana: in campo competenze scientifiche e iniziative condivise per valorizzare il territorio

Il Comune di Pavia e il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università hanno siglato un accordo per sviluppare progetti condivisi su ambiente, biodiversità urbana ed educazione alla sostenibilità. L’intesa valorizza le specificità ecologiche del territorio, puntando su competenze scientifiche e partecipazione cittadina.
Patto tra istituzioni per il futuro ambientale di Pavia
Unire la competenza scientifica dell’Università alla progettualità dell’Amministrazione comunale per costruire una città più verde, consapevole e resiliente. È questo il cuore dell’accordo siglato nella Sala Consiglio del Comune di Pavia tra il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università e il Comune, rappresentato dal sindaco Michele Lissia e dall’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa. Presenti anche Silvia Assini e Solveig Tosi in rappresentanza del Dipartimento.
Obiettivi concreti per una città sostenibile
L’intesa ha come obiettivo lo sviluppo di progetti congiunti in ambiti fondamentali come il monitoraggio ambientale, la valorizzazione del patrimonio naturale, la promozione della biodiversità urbana e l’educazione alla sostenibilità. È un’alleanza strategica che affonda le sue radici in esperienze già condivise sul territorio, come le scelte di piantumazione basate sulle caratteristiche ecologiche locali, in particolare quelle legate alla presenza del fiume Ticino e alla sua ricca biodiversità.
Il verde urbano come strumento per affrontare la crisi climatica
Al centro dell’accordo c’è anche una nuova visione del verde urbano, che non può più essere progettato esclusivamente con criteri estetici. I cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità impongono infatti scelte ecologicamente fondate: la vegetazione cittadina va pensata per offrire soluzioni concrete ai problemi ambientali, contribuendo alla mitigazione del clima urbano e alla tutela della fauna.
Riserva della Biosfera “Po Grande”
Il territorio pavese rientra nella Riserva della Biosfera “Po Grande”, designata nel 2019 dall’Unesco nell’ambito del programma “Man and the Biosphere” (Mab). Si tratta di un’area di 286.600 ettari che attraversa Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, di cui Pavia è parte integrante. In questo contesto, la città si candida a diventare un esempio virtuoso di pianificazione ecologica e di valorizzazione del paesaggio.
Rete di competenze al servizio del territorio
Nel Dipartimento universitario coinvolto operano botanici, zoologi, biologi e agronomi: un patrimonio di competenze che potrà essere messo a servizio della città attraverso progetti concreti e attività divulgative. Il direttore del Dipartimento, Silvio Seno – che non ha potuto partecipare alla firma – ha ribadito, tramite la vicedirettrice Solveig Tosi, l’importanza strategica di questo accordo per l’impatto che potrà avere sull’intero territorio pavese.
Censimento e tutela del verde cittadino
Tra i primi ambiti operativi dell’accordo figurano il censimento e la tutela del verde cittadino, ma anche nuove attività educative aperte alla cittadinanza. Coinvolgere studenti, famiglie e associazioni sarà parte integrante di un percorso che punta a far crescere una cultura ecologica diffusa. Pavia si propone così come un laboratorio urbano, dove la scienza incontra la partecipazione per costruire una città più vivibile e attenta all’ambiente.