Pavia intitola una via a Marco Pannella

La cerimonia avverrà sabato 28 luglio alle ore 11.00 nelle adiacenze della Casa Circondariale.

Pavia intitola una via a Marco Pannella
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Marco Pannella: Pavia gli intitola una via.

Marco Pannella (Teramo 1930-Roma 2016)

Politico Leader dei radicali italiani per quasi quarant'anni, varie volte deputato al Parlamento europeo e a quello italiano, Marco Pannella è nato il 2 maggio 1930 a Teramo; il suo nome di battesimo è Giacinto Pannella. Laureatosi in giurisprudenza a soli vent'anni è poi diventato giornalista professionista. Naturalmente, però, è da tutti ricordato come il fondatore, Segretario e Presidente del Partito radicale e della Lista Pannella, nonché cofondatore del Partito radicale transnazionale.

Nel 1955 è tra i fondatori del Partito radicale, assieme ad un prestigioso gruppo di intellettuali e di politici democratici, liberali e socialisti (fra i quali è doveroso ricordare Valiani, Calogero, Scalfari).Il Partito radicale inizia le sue attività nel 1956: Marco Pannella vi si impegna subito a fondo, nel 1960 è corrispondente de "Il Giorno" da Parigi, dove intreccia attivi rapporti con la resistenza algerina; nel 1963 assume la segreteria del Partito radicale.

Nel 1965 inizia la campagna divorzista, una battaglia che sembrava persa in partenza ma che, proprio grazie all'assidua opera di sensibilizzazione radicale, ha visto trionfare i "sì’’.Sviluppa una intenso dialogo con Aldo Capitini sul significato e le forme della nonviolenza, per il rinnovamento della politica non solo in Italia. L'anno dopo viene arrestato a Sofia, dove si è recato per protesta contro l'invasione della Cecoslovacchia. Quello è anche l'anno del primo grande digiuno gandhiano, condotto assieme a numerosi altri militanti nonviolenti.

Nel 1973 Marco Pannella fonda e dirige il quotidiano "Liberazione’’e avvia la campagna sull'aborto e per la liberalizzazione delle droghe leggere.

Nel 1976 viene eletto per la prima volta alla Camera (sarà rieletto nel 1979, nel 1983 e nel 1987) e poco dopo scoppia il caso Moro, l'evento traumatico della politica italiana. Fra garantisti e "linea dura" con i terroristi, Pannella sceglie la prima posizione, affiancato in questo dallo scrittore siciliano Leonardo Sciascia , alle elezioni del 1979, vengono eletti sia a Montecitorio che a Strasburgo.

Intanto, viene anche approvata la legge 194 sull'aborto, subito contrastata da varie organizzazioni che propongono addirittura un referendum abrogativo. Anche in questo caso, come per il divorzio, la lotta fra i due fronti è dura e spesso aspra ma, il 17 Maggio del 1981, gli italiani votano per il "No" all'abrogazione.
Frattanto, in quegli anni esplode un altro caso significativo che porterà, indirettamente, i radicali e Marco Pannella, alla ribalta, ossia l'arresto ingiustificato ed arbitrario del presentatore televisivo Enzo Tortora, vittima di uno scambio di persona.

Nel 1992 Pannella si presenta alle elezioni politiche con la "Lista Pannella": Nel 1999 è stato rieletto parlamentare europeo, con la Lista Bonino.

La lunga carriera di questo instancabile uomo politico contempla una lista interminabile di incarichi tra cui Deputato alla Camera del Parlamento italiano dal 1976 al 1992, è stato a lungo Parlamentare europeo; membro della Commissione per lo sviluppo e la cooperazione; della Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa ecc.

Dopo infinite battaglie e scioperi della fame intrapresi, malato da tempo, Marco Pannella è morto all'età di 86 anni il 19 maggio 2016 a Roma.

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