Pavia capitale mondiale dell’Intelligenza Artificiale in Medicina: al via il congresso AIME2025

Dal 23 al 26 giugno Pavia ospita la 23ª edizione del congresso internazionale AIME2025, dedicato all’intelligenza artificiale in medicina, con un record di circa 400 partecipanti da tutto il mondo. L’evento celebra i 40 anni dalla prima conferenza AIME tenutasi proprio a Pavia nel 1985 e si concentra su innovazione tecnologica e sfide etiche legate all’uso dell’IA in campo medico.

Pavia capitale mondiale dell’Intelligenza Artificiale in Medicina

Pavia torna al centro della ricerca sull’intelligenza artificiale applicata alla medicina con l’edizione 2025 del congresso internazionale AIME (Artificial Intelligence in Medicine), in programma da oggi, 23 giugno 2025, e fino al 26 giugno. La manifestazione, giunta alla sua 23ª edizione, assume quest’anno un valore speciale: si celebra infatti il quarantennale della prima conferenza AIME, tenutasi proprio a Pavia nel 1985, grazie all’iniziativa del professor Mario Stefanelli, figura chiave nella nascita della società AIME.

La prima giornata del congresso si svolgerà presso l’ICS Maugeri, dedicata principalmente ai giovani ricercatori. In programma una serie di tutorial su temi all’avanguardia dell’intelligenza artificiale, oltre alla sessione “Doctoral Consortium”, che offre ai dottorandi la preziosa opportunità di presentare i propri progetti a una commissione di esperti. Questi ultimi forniranno suggerimenti utili per migliorare e sviluppare la ricerca, favorendo così il ricambio generazionale nel settore.

Tre giorni di approfondimenti scientifici

Dal 24 al 26 giugno 2025, invece, il congresso si sposterà presso il Campus della Salute, all’interno dei padiglioni del Policlinico San Matteo. Qui si terranno le sessioni scientifiche principali, con una ricca offerta di presentazioni orali e sessioni poster, dove verranno discussi i più recenti risultati e le prospettive future dell’IA applicata alla medicina.

400 partecipanti

Secondo gli organizzatori locali, i professori Riccardo Bellazzi, Lucia Sacchi e Silvana Quaglini, questa edizione ha registrato un numero di iscritti senza precedenti: circa 400 partecipanti provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada, Oceania e numerosi paesi asiatici. Questo dato testimonia l’interesse crescente e l’urgenza con cui il mondo scientifico affronta il tema dell’intelligenza artificiale in medicina.

L’attenzione è concentrata sia sui progressi straordinari dell’intelligenza artificiale generativa, che negli ultimi anni sta trasformando molteplici aspetti della ricerca e della pratica clinica, sia sulle importanti implicazioni etiche e medico-legali che questa rivoluzione tecnologica comporta.

L’evento si conferma dunque come un punto di riferimento imprescindibile per esperti e studiosi, chiamati a riflettere e collaborare per il futuro della medicina intelligente.

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