Alcol vietato a 300 metri dal PalaRavizza e dallo Stadio Fortunati

A Pavia il Comune vieta la detenzione gli alcolici nel raggio di 300 metri dal PalaRavizza e dallo Stadio Fortunati: la nuova ordinanza su richiesta della Questura.

Alcol vietato a 300 metri dal PalaRavizza e dallo Stadio Fortunati

Dopo la richiesta della Questura di Pavia dell’8 ottobre 2021 e considerato che il consumo di bevande alcoliche può favorire la commissione di condotte violente o comunque può interferire sull’ordine pubblico, un'ordinanza del Comune di Pavia ha stabilito di vietare l'alcol in occasione delle partite di calcio, pallavolo e basket aperte al pubblico, della stagione sportiva 2021/2022, nonché di eventi sportivi d’interesse nazionale presso lo Stadio Fortunati e il Palazzetto dello Sport di Via Treves.

In particolare l'ordinanza stabilisce quanto segue:

• di vietare la somministrazione e la vendita per asporto di bevande di qualsiasi gradazione alcolica nei pubblici esercizi, nelle attività artigianali, nonché su area pubblica;
• di vietare la somministrazione e la vendita per asporto di tutte le altre bevande se in bottiglie di vetro, lattine o bottiglie vendute con tappo di chiusura, per evitare che le stesse possano essere utilizzate come strumenti contundenti, prevedendo quindi che esse siano servite in bicchieri a perdere o in bottiglie in plastica solo se aperte e prive relativo tappo di chiusura;
• di individuare quali esercizi pubblici, attività commerciali e operatori su area pubblica interessati dal presente divieto quelli aventi sede nel Palazzo dello Sport Palaravizza e nello Stadio Fortunati e nelle vicinanze a non meno di metri 300 dalle strutture oggetto delle manifestazioni;
• di disporre tali divieti da due ore prima dall’inizio dell’incontro o evento a un’ora dopo la sua conclusione;
• di vietare a chiunque di introdurre o detenere nel raggio di metri 300 dallo Stadio Fortunati o dal Palazzetto dello Sport bevande alcoliche per uso personale;
• di limitare gli effetti della presente ordinanza fino a tutto il 31 dicembre 2021 (compreso).

Sarà compito dei competenti organi di vigilanza e della forza pubblica di effettuare i dovuti controlli, di applicare l'ordinanza e di reprimere le eventuali violazioni.