SALUTE

Osteoporosi e fragilità: conoscerle e riconoscerle, se ne parlerà in un convegno a Pavia

Un congresso promosso dal Policlinico San Matteo e dall'ASST di Pavia, presso l'Università di Pavia

Osteoporosi e fragilità: conoscerle e riconoscerle, se ne parlerà in un convegno a Pavia
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Osteoporosi e fragilità: conoscerle e riconoscerle. Se ne parlerà il prossimo 11 maggio 2024 in un congresso nell’Aula del '400 dell'Università di Pavia.

Osteoporosi e fragilità

Il prossimo 11 maggio 2024, presso l'Aula del '400 dell'Università degli Studi di Pavia, si terrà un importante congresso dal titolo "Osteoporosi e fragilità: conoscerle e riconoscerle". L'evento, promosso dal Policlinico San Matteo e dall'ASST di Pavia, sarà un'occasione per mettere in luce l'importanza di conoscere e riconoscere questa patologia, coinvolgendo sia il mondo medico che i pazienti e le istituzioni.

Malattia potenzialmente severa

Nonostante gli sforzi volti a garantire un'adeguata gestione dell'osteoporosi e la multidisciplinarietà nelle cure, la scarsa percezione di questa patologia come una condizione potenzialmente severa continua a rappresentare un problema crescente dal punto di vista epidemiologico e socio-sanitario, specialmente considerando l'invecchiamento della popolazione.

Il programma della giornata

La prima parte del congresso sarà incentrata sul ruolo fondamentale del Medico di Medicina Generale (MMG) e sui risultati preliminari dell'applicazione del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) condiviso a Pavia nell'ambito del Progetto Osteoporosi Multidisciplinare Ospedali e Territorio (PrOMOTer). Questo progetto vede attivi due centri di terzo livello regionale: quello della Fondazione Policlinico San Matteo, di cui è responsabile la dottoressa Laura Bogliolo, e quello di ASST Pavia, presso la Fisiatria dell’Ospedale Unificato Broni Stradella (con sedi anche a Voghera e Vigevano), diretto dalla dottoressa Maria Cristina Caffetti, entrambe responsabili scientifiche del Convegno, assieme al dottor Giuseppe Giuffrè, medico di medicina generale e coordinatore del progetto per il Territorio.

coinvolge due centri di terzo livello regionale, con responsabili scientifiche la dottoressa Laura Bogliolo e la dottoressa Maria Cristina Caffetti, insieme al dottor Giuseppe Giuffrè, coordinatore del progetto per il Territorio.

La seconda parte del congresso si concentrerà sugli aspetti clinici delle diverse forme di osteoporosi, con particolare attenzione a quelle meno riconosciute, attraverso la discussione di casi clinici presentati dai giovani medici in formazione.

Infine, verrà affrontato il tema dell'osteonecrosi mandibolare (ONJ) e altri effetti collaterali delle terapie, con l'intento di sensibilizzare sulle corrette modalità di gestione.

"In Silenzio"

L'evento sarà anche l'occasione per il preludio di una mostra fotografica dal titolo "In Silenzio", che verrà poi allestita in occasione della giornata mondiale dell'osteoporosi (che ricorre il 20 di ottobre), con l'obiettivo di sensibilizzare ulteriormente la popolazione su questa importante tematica.

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