In toracoscopia

Operata a soli 18 giorni per una massa vicino al cuore, caso unico al San Matteo

Un risultato eccellente frutto di multidisciplinarietà e collaborazione.

Operata a soli 18 giorni per una massa vicino al cuore, caso unico al San Matteo
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Al Policlinico San Matteo il caso unico di una neonata operata in toracoscopia per una massa vicino al cuore: un risultato eccellente frutto di multidisciplinarietà e collaborazione.

Intervento unico al San Matteo

Operata a soli 18 giorni di vita per un teratoma timico.

La neonata è stata sottoposta ad un delicato ed eccezionale intervento di asportazione della massa timica, eseguito per via toracoscopica dall’equipe guidata dalla professoressa Giovanna Riccipetitoni, Direttore della UOC Chirurgia Pediatrica.

L’età neonatale e la tecnica toracoscopica applicata in una paziente così piccola ne fanno un caso, ad oggi, eccezionale.

“L’intervento realizzato all’IRCCS Policlinico San Matteo ha caratteri di eccezionalità in quanto non sono descritti in letteratura altri casi di teratoma timico asportati per via toracoscopica in età neonatale” ha commentato la Professoressa Giovanna Riccipetitoni, che vanta precedenti esperienze nel trattamento di masse timiche in pazienti pediatrici.

“La massa è stata isolata dal pericardio e dai grossi vasi avendo cura di non produrre lesioni delle strutture vascolari e nervose adese – ha spiegato la professoressa Riccipetitoni -; l’intervento è perfettamente riuscito con guarigione della paziente che è stata dimessa dalla Terapia Intensiva neonatale in ottime condizioni di salute”.

Il caso clinico

La madre della bambina, affetta da diabete gestazionale ed isoimmunizzazione materno-fetale, era stata inviata agli specialisti della Struttura di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico per la patologia della gravidanza.

Viene sottoposta a molteplici approfondimenti diagnostici. Un’ecografia fetale eseguita dalla dottoressa Alessia Arossa presso il Servizio di Diagnosi prenatale; una risonanza magnetica fetale svolta in Radiologia Pediatrica dal dottor Luca Lungarotti e un’ecocardiografia fetale presso la Cardiologia Pediatrica fatta dalla dottoressa Claudia Codazzi.

La prima ecografia rileva una voluminosa massa paracardiaca destra, mentre gli altri esami evidenziano la sede extracardiaca: adesa al pericardio e ai grossi vasi.

Questi elementi consentono di programmare il trattamento neonatale della piccola al Policlinico San Matteo, grazie alle competenze specialistiche della Ostetricia e Ginecologia 1 (diretta da Arsenio Spinillo), della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (diretta da Stefano Ghirardello) e della Chirurgia Pediatrica (diretta da Giovanna Riccipetitoni).

Il parto avviene per vie naturali; la piccola viene ricoverata in Terapia Intensiva Neonatale e sottoposta ad una numerosa serie di accertamenti.

Le indagini postnatali confermano la diagnosi prenatale di massa paracardiaca, a partenza dal timo (organo linfoepiteliale situato nel mediastino anteriore) ed ascrivibile a teratoma timico, occupante il mediastino e parte dell’emitorace destro. Viene così predisposto l’intervento chirurgico utilizzando la tecnica toracoscopica.

L’equipe che ha operato la bambina era composta dalla professoressa Giovanna Riccipetitoni; Mirko Bertozzi, chirurgo pediatrico; Marta Gazzaneo, medico in formazione specialistica; Simonetta Mencherini, anestesista; Valeria Bertolini e Rosella Mezzadra, strumentiste; Michela Besutti Infermiera; Monica Maniezzo e Cristina Marra, operatrici socio sanitarie.

Dopo l’intervento, la paziente è stata seguita in assistenza intensiva post operatoria dall’equipe di neonatologi, guidata dal dottor Stefano Ghirardello, ed è stata dimessa in ottime condizioni.

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